Indovinate di chi si tratta
“Il soggetto è un cittadino eletto a un’alta carica, sposato, genitore di una giovane famiglia, il quale è dell’opinione che la monogamia non sia stata, generalmente, il motore della vita dei grandi uomini”.
“Egli ha sempre avuto donne – abbondantemente, in successione, contemporaneamente, sotto forma di amiche di famiglia o di società, ereditiere, modelle, attrici, conoscenze professionali, mogli di colleghi, ragazze incontrate ai ricevimenti, commesse, prostitute – fin da quando scoprì da ragazzo che le donne gli piacevano, e che lui piaceva alle donne”.
Insomma, un erotomane che pretendeva sesso come “servizio alla nazione”, un caso clinico, il cui la brama del donnaiolo diventa una patologia psico-sessuale. E non c’è romanticismo quando il soggetto, nel suo ufficio fa inginocchiare sotto la scrivania una fanciulla indifesa e, perché fra dieci minuti ha un meeting, le intima: “Svelta!”. Faceva sesso come uno gioca a golf, “un paio di buche, alla svelta”.
Soprattutto soffriva della sindrome di Addison, una deficienza endocrina, curata con il cortisone, e via elencando: ipotiroidismo, ulcera gastrica, malattie veneree, diarree alternate a stitichezza, allergie, uretrite e prostatite, asma, collasso delle vertebre lombari. Così quest’uomo, che doveva farsi aiutare per infilare le calze o allacciarsi le scarpe, s’imbottiva di medicine, più le cure empiriche di un misterioso Dr Benessere, per mantenere la facciata del leader giovanile, pronto a dare una nuova gioventù alla nazione.
Un giorno confessò al primo ministro britannico, “Se non vado con una donna per tre giorni mi viene una terribile emicrania”; era dovuta, se non alle malattie stesse, alle massicce dosi di ormoni che i medici gli davano per sostenere la facciata del presidente agile e prestante. Comunque sia, lui pensava solo a quello, o quasi.
La moglie, accusta da lui di spendere una fortuna in vestiti, un giorno: “Spendere è il mio vizio,[–], qual è il tuo?”, chiese al presidente, che non s’azzardò a dare una risposta.
La risposta? Leggi il mio primo commento a questo post
NOTA : Questo testo è liberamente tratto da un articolo di Alessio Alticchieri, pubblicato sul blog del Corriere della sera che trovate qui.
Si tratta di John Fitzgerald Kennedy. Leggi il post Di Alessio Alticchieri.