Mondiali di Nuoto a Roma – Luglio 2009.
Leggo dall’intervista a Filippo Magnini da parte di Giulia Zonca su La Stampa del 24 luglio (questo il link).
Prima domanda (riferita al bagno di folla e all’entusiasmo riscontrato da Filippo, nel corso di una passeggiata per le vie di Roma):E’ un modo per abituarsi al tifo di Roma? A qualche atleta sono già tremate le gambe.
«Noi italiani siamo strani, tutto il mondo si sente avvantaggiato quando gioca in casa e noi invece ci emozioniamo. Io voglio approfittare della carica: il boato sugli spalti mi farà solo andare più veloce. Fino a qui mi sono goduto anche l’atmosfera. Sono stato sul palco di Trl con la Canalis e ho visto le sincronette e la pallanuoto. Ora clausura. E’ il momento di concentrarsi».
Seconda domanda (la nostra, evidentemente, non si è lasciata scappare l’occasione): Sono iniziati i suoi cinque giorni di astinenza pre gara?
«Sì, la mia fidanzata neanche è qui quindi non c’è nemmeno la tentazione e poi diciamo che non sono proprio un ragazzino, so come ci si comporta e cosa c’è in ballo».
Ora mi domando: Che ce frega a noi di sapere, per prima cosa, se e quando i nostri atleti fanno sesso prima delle gare?.
Era la cosa più importante da chiedere?
Mi rodo dalla curiosità di sapere anche il seguito, allora.
Tenuto conto che il Nostro gareggia dal 26 al 31 luglio (a proposito: Buona Fortuna !!) mi chiedo quante volte lo farà il 31 sera, dopo 10 giorni di astinenza. E con chi? Quali saranno le posizioni preferite?
Forse la prossima intervista di Giulia Zonca ce lo dirà….
O tempora o mores!