Scrive Vittorio Feltri su “Il Giornale” di oggi (link)
“Vorrei precisare che il nostro obiettivo non era quello di accrescere il numero dei disoccupati; bastano quelli che ci sono.
Non conosco personalmente l’ex timoniere del giornale della Cei; e non avevamo motivi per procurargli un danno. Ci premeva soltanto dimostrare che le sue prediche erano in contrasto con il suo stile di vita privata; e che, poiché certe critiche mosse dal quotidiano dei vescovi concernevano il comportamento (vero o presunto) pure privato del premier, il pulpito da cui provenivano non era idoneo. Su questo non ci sono più dubbi.”
Dev’essere un “pulpito doc” per essere “idoneo” ? Forse Vittorio Feltri, di “pulpiti doc” ne conosce qualcuno, io no.
Detto questo, non posso che ripetere (link): Non sarebbe ora di smetterla con questi giochi al massacro?
A me parrebbe prorio di sì.