Lo confesso: i trans mi fanno un po’ schifo.
Ma non è direttamente questo il motivo per il quale mi sono interessato dell’affare Marrazzo.
Chi mi legge sa che ho più voluto criticare le aberrazioni a cui porta la droga del potere ed i risvolti politici del caso, piuttosto che soffermarmi sulle inclinazioni personali e sulle motivazioni di fondo che possono spingere un uomo tra le braccia di un trans.
Leggo ora questo articolo a firma Pierluigi Diaco sul Foglio dell’8 Novembre (link)
“Dopo le stronzissime cronache di questi giorni sul Caso Marrazzo, sarebbe il caso di concentrarsi in punta di piedi su Piero e sulla sua smisurata e dolcissima voglia di sentirsi un uomo vivo e desiderato. Le ore e i giorni passati in quelle piccole stanze colme di piaceri “divini” e coiti interrotti sono il diario preciso e implacabile di una guerra coraggiosa ed epica: quella di un uomo contro se stesso, contro i propri desideri più profondi, e soprattutto contro la propria “imperfezione”, contro il pregiudizio degli “altri”, contro i regolarissimi e noiosi costumi sociali.
Ognuno di noi, nella sua esistenza, sperimenta, come può, una lotta contro di sé, e spesso, quando non si è in grado di accettarsi davvero, ci si immerge con istinto animalesco in quel mare profondo dove le opposte forze della felicità e dell’ambizione producono onde anomale e mortali. Piero, nei suoi attimi di gioia pura e di ritrovata pienezza ormonale, ha volutamente perso quell’equilibrio normale e troppo perfetto che ci rende persone per bene solo all’apparenza, ma che violentemente ci trafigge l’anima. Piero, a suo modo, è un rivoluzionario: avrebbe voluto rinunciare al suo corpo e dimenticarsi di sé, ma ha preferito deviare il suo orgasmo in direzione eretta e perdersi, suo malgrado, nelle strade meravigliose dell’inferno terreno.”
Interessante, no? Che ne pensate?
E’ un profilo psicologico o Diano era lì con Marrazzo durante i suoi incontri con Natalie? 😉
Quién sabe………. 🙂
Ma adesso, nelle repliche ai commenti, fai il poliglotta?!? 🙂
Sarà per quella “dolcissima voglia” di sentirmi vivo, anche se non troppo desiderato
Dipende dall’impegno che ci metti per farti desiderare … 😉
Ce la metto sempre tutta…. ma ormai…. 🙂
Dio mio, che rassegnazione! Mai dire mai. 🙂
ehm, anche se anch’io mi sono occupato di educazione sessule (spot: “educazione sessuale a fumetti!”, figli e genitori correte in libreria!), vorrei sottolineare che in questo pregevole blog è statto comeso un erore di stumpa. La citazione era riferita al celeberrimo “Pierluigi Diaco” e non all’assai meno noto “Pierluigi Diano” (cioè io!). Cmq, grz frz!
Hey !!!! Ancora pubblicità al tuo libro? Te lo pubblico, ma……
Cmq ho corretto il nome. Grz
(eh!eh! sei troppo simpatico). Mi ritengo ammonito e mi autoaccomodo in panchina. Mi faccio sotituire da ToZoo.
OK 🙂 !