Leggo: “Marrazzo scrive a Benedetto XVI: Chiedo perdono’‘.
Sarà che io odio i gesti plateali, ma mi domando: Ma chi è questo tale che ha la faccia di scrivere direttamente al Papa e perché lo fa?
Confessare i propri peccati ad un sacerdote qualunque, nel silenzio e nel segreto di una cripta, a tu per tu col Signore, non ha lo stesso significato per l’anima di una persona?
O siamo già di nuovo alla ricerca di scoop per mettersi in mostra? E, in questo caso, comunque, una lettera aperta alla stampa non era più che sufficiente?
Ce l’hanno venduta come esignza di uomo cattolico e padre di famiglia di chiedere un perdono più grande, quasi di un’assoluzione che lo sollevi, un poco, dalla prostrazione in cui è precipitato
Mah !!!!! Auguriamogli che sia proprio solo così.
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Perdono “ più grande”???? Si, certo, più grande e anche con “più grande” risonanza e pubblicità….
Anche questa è una esibizione che, come dici bene tu, potrebbe evitare chiedendo perdono nell’intimità di un confessionale e cercare di riabilitarsi magari con qualche buona azione:. umiliarsi e donarsi .. ma stavolta non al mondo dei trans, ma ad un mondo di umanità bisognosa, povera e derelitta.
Questo sarebbe un modo più onesto per un perdono “più grande”.
eli
CONDIVIDO IN PIENO TUTTO CIO’ CHE HAI SCRITTO ELY, MA FORSE VOLEVA FARSI PERDONARE ANCHE DAI SUOI ELETTORI , CON QUESTA MOSSA ASTUTA COME SEMPRE NON GIUDICO SAI IL CUORE UMANO LO CONOSCE SOLO DIO , E LUI POTRA’ PERDONARE SE E VERAMENTE COL CUORE CONTRITO, E UN PERDONO CHE VALE PIU ‘ DI QUELLO DEL PAPA CIAO BUON POMERIGGIO TANIA
Qualcuno ha detto:”Sarebbe stato meglio se avesse scritto a sua moglie”. Ma forse l’ha fatto