Follia, depressione: esiste un vaccino?


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Commentando il mio post di ieri “10 mila docenti psicotici nelle scuole italiane ?” ‘elisabetta’ si chiede come mai di questa ventata di semi follia che pare toccare ormai un po’ tutti, tanto da arrivare a domandarsi se ci sia ancora qualcuno normale.

Ma, cosa sta succedendo???? – dice – Epidemia????- Inquinamento???? – Buco dell’ozono???? – Esaurimento collettivo???? Troviamo al più presto un vaccino ….. prima che sia troppo tardi….”

Avevo in cuore una risposta: “Forse il vaccino c’è già, ed è la fede in Dio”.

Poi questa notizia mi ha strozzato la risposta in gola: «L’avrò anche fatto io, ma non so dire perchè». Così dice al pm Angela Sighicelli, don Giorgio Panini, il prete di Brodano di Vignola che, nella notte tra il 23 e il 24 dicembre avrebbe ucciso a coltellate Sergio Manfredini, l’amico fraterno che da 15 anni lo ospitava nella propria abitazione.

E ho dovuto concludere: “mi spiace, non so rispondere”.

Nella foto: Licurgo impazzito assale la moglie. opera del Pittore di Licurgo, ca. 350-340 a.C., Londra, British Museum.

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4 risposte a Follia, depressione: esiste un vaccino?

  1. elisabetta ha detto:

    Non porrò un’altra volta le stesse domande….
    Hai ragione…. non c’è risposta…..

    Citerò solo alcune frasi celebri sulla follia:

    Gli uomini sono così necessariamente pazzi, che il non essere pazzo equivarrebbe ad essere soggetto a un altro genere di pazzia.
    Blaise Pascal

    Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri.
    Arthur Schopenhauer

    Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza.
    Edgar Allan Poe

    La follia è a discrezione della maggioranza.
    Anonimo

    Da parte mia dico quello che hai detto tu: “Mi spiace, non so rispondere”.

    • frz40 ha detto:

      “Tutti gli uomini sono pazzi, e chi non vuole vedere dei pazzi deve restare in camera sua e rompere lo specchio.” Alphonse De Sade (1740-1814)

      “Ma c’è chi esagera” Frz 🙂

  2. modena ha detto:

    Certezza: la premeditazione.

    IPOTESI SUL MOVENTE:

    Se il prete Don Giorgio Panini (omicida)
    avesse avuto una “amica” particolare (di letto)
    e il povero Sergio Manfredini si fosse in qualche
    modo rivelato un supposto ostacolo,
    ecco spiegato il movente.

    Poteva essergli di ostacolo indirettamente
    alla relazione clandestina dei due sia
    a parole (consigli contrari, vista la grande
    familiarita’ fino a quel momento), sia per
    quanto riguarda aspetti piu’ monetari (soldi
    ma anche roba, beni immobili) legati a
    pretese rivoltegli con urgenza della amica-amante
    del prestante Don giorgio Panini.

    Io se avessi la possibilita’ (polizia, forze dell’ordine)
    indagherei la pista dell’amica che “estorce” o
    comunque chiede al prete regalie – ricattato dalla
    minacciata terminazione del lussurioso rapporto –
    e proprio sotto le feste (di natale) si concretizza
    nel delitto.

    La risposta puo’ essere nelle telefonate, incontri,
    contatti con questa giovane, disturbata e diabolica donna.

    Da valutare inoltre se ella abbia anche pianificato,
    suggerito, istruito e intimato al parroco Don Giorgio
    la esecuzione del delitto mascherata da aggressione
    estranea agli abitanti della casa.

    • frz40 ha detto:

      Chertchez la femme anche in questo caso? Di solito qualcosa si trova sempre ma non ho alcun elemento per avvalorare questa tesi.

      E’ una sua opinione. Le autorità preposte all”indagine sapranno certamente come procedere.

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