Titola il Secolo XIX di oggi 4 gennaio 2010:
E ancora
Insomma: secondo uno studio del King’s College di Londra, il leggendario punto G, che ha fornito lo spunto per un milione di articoli e turbato i sonni di molte coppie, è solamemente un mito, senza alcuna base scientifica.
I risultati sono pubblicati sull’autorevole Journal of Sexual Medicine.
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La ricerca “ha raccolto i dati di 1800 donne che evidentemente erano più informate riguardo all’ubicazione del più vicino centro commerciale piuttosto che su quella del Sancta Sanctorum del sesso situato là da qualche parte, non si sa bene dove, nel loro corpo.”
“Lo studio ha creato non poche polemiche: insomma, dopo averci tolto Babbo Natale, l’idea che votare serva a qualcosa, pensare che la parità possa diventare realtà, credere che ci infileremo ancora nei jeans che portavamo a 20 anni,lasciateci sognare almeno questo!”
E sì! E poi non credo che di continuare le ricerche non ne valga la pena
«Confutata scientificamente la teoria dell’orgasmo vaginale»
Non so a cosa pensasse chi ha scritto questo terrificantetitolo, ma rassicuriamo le donne che potranno ancora tenersi i loro cari orgasmi vaginali e non verrà un uomo in camice bianco a portarseli via.
Anzi: il senso della ricerca è che l’orgasmo vaginale è una cosa alla portata di tutte, e non esistano donne fisicamente “castrate” alle quali sia impedito. Il problema dal piano fisico è portato a quello mentale: non disperate e accogliete lo spunto per approfondire la consapevolezza della vostra sessualità!