I matti e chi li fomenta:
Un mese fa: Il duomo in faccia a Berlusconi. Sì, ma Tartaglia era un matto
Qualche giorno fa:
– Un tizio con quattro coltelli in tasca che vuol parlare sempre a Berlusconi. Sì, ma era un matto
– Una polverina bianca (antrace?) in una busta per Vittorio Feltri: Sì, ma sarà stato un matto
Oggi: (la notizia è Adnkronos) uno che vuol “ “pestare a sangue il direttore Belpietro”. Sì, ma è un matto
Che dire? Tutti i matti sono di uno stesso colore?
Forse no. Ma alzare i toni, con certi matti, evidentemente, dà buoni frutti
🙂 Mi viene da ridere fare questo commento (no non sono matta):
Che dire?
La mia solita frase oramai diventata una bandiera:
“Inutile, anche i matti non sono più quelli di una volta.”
Quelli forse sì, ma son quelli che si credon sani che non son più quelli di una volta.
Caro, carissimo Frz ….prendiamola a ridere…
Ma tu conosci qualche matto che sa di esserlo?
E quanti presunti sani non sanno…i miseri..di essere matti!
Anche Galileo e Colombo hanno passato le loro!
Nessuno !