Lei, Gabriella Nagy, 37 anni, fa le corna al marito, seppur per «una storia breve, brevissima».
Lui la scopre dalla bolletta telefonica, che prima la compagnia telefonica, la canadese Rogers Communications, mandava all’ufficio della mogliettina infedele, e che, di propria iniziativa, ha invece mandato all’abitazione dei due, in un conto unico, avendo il marito modificato l’abbonamento con l’ aggiunta di altri servizi.
Ne consegue la separazione dei due.
Adesso, però lei chiede 600mila dollari di danni alla Rogers Comunication, sostenendo tutto sarebbe andato sarebbe andato liscio se solo non avessero inviato quella bolletta galeotta.
Come dire: il diavolo fa le pentole ma non fa i coperchi.
Come andrà a finire questa storia?
Fonte: Il Messaggero (LINK)
Tanti auguri alla mogliettina infedele!……e, come dicono a Roma “a noi nun ce ne può fregà de meno!” (mi scusino i puristi)
Saluti, Vincenzo
🙂 🙂 🙂
Sì, certo, ma la vicenda è stuzzichina, anche se le cronache sono piene di storie di telefonini galeotti.
Quì, in più, mi chiedo se la Rogers possa essere effettivamente ritenuta responsabile dei danni subiti da quella mogliettina
E’ inutile, non ci si può più fidare nemmeno delle bollette.
E’ il caso di dire, come sempre : “Anche il servizio telefonico non è più quello di una volta”
Eli 🙂
Pare proprio di no 🙂