Elena ha 19 anni, vive a Napoli, da dove è intervenuta commentando, con garbo ed educaione, quest’altro mio post, per difendere la sua città. E’ una ventata d’aria fresca che ha colpito me ed Elisabetta, la quale he ne ha approfittato per chiederle cosa ne pensasse di certi programmi della nostra tv, «per i quali – dice Elisabetta – molti giovani fanno lunghe file e partecipano a numerose selezioni pur di essere tra i fortunati ammessi a tali trasmissioni….”. Ecco la sua risposta:
«Si, purtroppo l’ignoranza regna e questi programmi sono una prova evidente di quanto stiamo diventando un paese che mira all’esibizionismo,al guadagno facile e al dolce far nulla…
E’ comodo guadagnare facile alle spalle di chi scende tutti i giorni per andare a lavorare e portare un misero stipendio a casa…è comodo essere ignoranti alle spalle di chi la mattina si sveglia e va a scuola passando interminevoli pomeriggi sui libri…la cosa più brutta?accendere la tv e vedere dei cretini che non sanno chi è Garibaldi e non sanno coniugare dei verbi…E RIDERE! non so cosa ci sia da ridere sulla propria ignoranza…e non stiamo parlando di cultura…ma di cose che stanno alla base della comunicazione …ma vabbè a loro non serve comunicare con le parole…ci pensano i loro bei faccini e i loro fisici…per loro questo è tutto ciò che la vita gli offre…contenti loro! Io non saprei cosa farmene di un vita senza cervello e senza cultura…ma determinate persone e programmi non vanno neanche commentati»
Che dire ? Grazie Elena.
Si, grazie Elena….. questa tua replica mi riconcilia con la vita e la razza umana e soprattutto coi i giovani… quelli che come te hanno ancora principi sani e razionali, quei principi che oramai credevo perduti o dimenticati con gli anni e prerogativa oramai di vecchi schemi e vecchie tradizioni….
Sono davvero felice di sapere che anche le “Elene” di 19 anni riescono a vedere in questi programmi e soprattutto in questi fanatici che non solo li inseguono, ma anche li seguono, tutti i difetti e la scarsa conoscenza , come hai detto, di quella base culturale che non occorre cercare negli atenei, ma solamente in quelle semplici e basilari nozioni dei primi anni di scuola.
Un grazie anche da parte mia, carissima Elena…. mi piaci sempre più e sempre più vorrei che ancora tu potessi intervenire su questo blog con i tuoi commenti che, non temere anche se fossero contrari o critici, saranno sempre i benvenuti e perchè no, potranno insegnare qualcosa anche a noi “adulti”….
Un bacio con affetto
eli
Complimenti Elena,
Tu hai capito il vero senso della vita: siamo di passaggio, cresciamo solo grazie alla cultura che, con l’esperienza, ci permette di essere sempre più consapevoli di cosa accade intorno a noi e ci consente di giudicare.
Nessuno possiede nè possiederà mai la verità ma il più bel regalo che abbiamo ricevuto dalla vita è il nostro cervello purchè sia alimentato dalla voglia di capire e dalla curiosità rispetto a tutto ciò che ci circonda … in libertà …senza riserve.
Alla fine, se avremo messo a frutto questo dono, potremo chiudere gli occhi con la consapevolezza di non avere sprecato il nostro tempo ma, forse, di lasciare questo mondo, almeno per quanto era in nostro potere, un poco migliore di quello che abbiamo trovato.
Vincenzo
grazie…
so che ormai voi adulti non siete piu abituati ad ascoltare giovani che parlano cosi…eh si sono sempre piu difficili da trovre eppure cè qualcuno che pensa che questo mondo cosi è davvero degradante,…per fortuna mi consola il fatto che non sono la sola a pensarlo ma che le persone con le quali condivido ogni mia giornata sono pienamente d accordo con me…
forse un giorno l ignoraza scomparirà da questa terra ma penso sia una cosa abbastanza difficile…è proprio un utopia…però è bello pensare in un futuro piu roseo anke sotto questo punto di vista…
c è gente che si lamenta del poco tempo che la vita ci ha riservato in realtà Seneca diceva che sembra poco il tempo quando viene occupato da azioni frivole e che solo chi si dedica allo studio conosce il retto uso del tempo…bhè forse se tante persone studiassero un po di piu e ascoltassero lui invece di perdere tempo a quest ora qualkuno si lamenterebbe meno e avremmo meno persone da ascoltare mentre urlano -SENZA SAPER PARLARE-alla tv
“Saper ascoltare”. Sì questa è forse la cosa più difficile della vita e vale per tutte le età.
Tutti sono convinti di saper già tutto e di non aver più nulla da imparare. Così parlano, parlano senza aver nulla da dire.
E gridano ancor più forte.
PS.. Avrai la “matura” a giorni. Paura? E poi che farai? In ogni caso in culo alla balena !!!!
creeeeeeeeeeeeeeepiiiiiiiiiii…
dopo spero di entrare a medicina…ma si sa anke quello è un mondo sporco,dove anche per diventare medico ci vogliono raccomandazioni…io ci provo…tentar non nuoce!!!