E’ dell’altro giorno la denuncia di quella ragazza (questo è il post) dal titolo «L’adolescenza rubata in strada a Milano»
Leggete ora questo articolo dal Corriere di oggi.
Racconta delle torture e minacce che molte povere malcapitate, 104 giovanissime romene, dai 14 anni in su, hanno dovuto subire per anni da parte di una potente organizzazione che lavorava su tra Milano e Sesto e le poverette venivano fatte prostituire in viale Sarca e viale Fulvio Testi
C’è da inorridire. Ragazze e adolescenti segregate sul balcone, seminude, a meno sette gradi. Oppure in casa, con le finestre aperte e i piedi nell’acqua fredda. Torturate e costrette a prostituirsi anche con le ossa rotte. « Mettila in bagno e picchiala, ammazzala, ma non permetterle di gridare all’aperto» Minacciate: «Trovi tuo figlio di 3 anni morto».
Adesso li hanno presi. Presto, c’è da scommettere, saranno di nuovo liberi e in attività. E se non saranno loro saranno altri, loro amici e parenti. Ed è comunque è una goccia in un mare.
Non si fermano questi delinquenti con qualche mese o anno di galera.
Io sarò drastico e forse andrei troppo per le spicce, come dice Paola. Ma se a questi, le palle gliele tagliassimo per davvero?