Non mi piacciono i burattinai che direttamente o indirettamente sventolano lo spauracchio della violenza di piazza.
Ne ho scritto spesso riferendomi soprattutto a certi personaggi del nostro Gotha politico.
Adesso è il turno di Gian Paolo Gobbo, segretario veneto della Lega e sindaco di Treviso che dichiara:
«Se si ferma il federalismo c’è il rischio che succeda qualcosa di brutto, qualcosa che va al di là della democrazia. C’è un clima in giro di odio verso la politica e i politici che non mi piace per niente».
Gian Paolo Gobbo per fortuna non è una figura di primo piano del nostro mondo politico, e mi auguro che non lo sia mai, e se vuol sognare della sua Padania Libera, faccia pure, ma non sfrugugli la violenza, per favore.
Lo fanno già in troppi.
( da: IL GAZZETTINO.IT )
Hai più che ragione.