Ma che belloooooooooo !!!!
Sabato 13 novembre 2010. Ore 6,30.
Non riuscivo più a riposare e questa mattina mi sono alzato un po’ prima. Ma ne è valsa la pena.
Dopo il solito caffé ho aperto, come sempre e per prima cosa, la posta e vedo che il pc mi scarica 24 nuove mail.
La prima è di un’amica, attenta lettrice di questo blog, che mi dice:
“Stasera ho saputo che diventerò nonna ancora. Sei la prima persona cui lo dico e mi scoppia il cuore, di felicità.”
Anche il mio scoppia di felicità. Poteva una giornata iniziare in un modo migliore?
Grazie Amica Mia, e tante felicitazioni a te e, soprattutto ai futuri mamma e papà. !!!!!!
Un grosso abbraccio a tuti voi
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P S – Adesso però ho un po’ di paura nel pensare a cosa mi possono riservare le altre 23 mail.
Auguri alla nonna e… oramai sono le otto e cinquanta, lette le altre 23 e-mail? 😀
Sì, per ora tutto ok, e se vuoi sorridere dai uno sguardo al post successivo.
Buona giiornata
Ahi ahi ahi, solo il caffè? E le mie raccomandazioni?
Dai che se 24 mail la mattina presto portano buone notizie, la giornata si prospetta meravigliosa!
Ma quanta gente ti scrive?!?
Le mie colazioni rimangono abbondantissime, frutta soprattutto, ma prima un caffé. 🙂
Delle mail molte sono notizie, poi il blog e anche gli amici. Mattinata ok, oggi. Bene. 🙂
Allora, nell’ordine: caffè, mail e frutta. Ok, perfetto. 🙂
Sai che mi hai fatto ricordare mio papà ai tempi in cui andavo a scuola? Mia mamma si è sempre alzata più tardi e mio papà mi preparava la colazione. E siccome io ero un po’ volubile (in fatto di colazione, intendo), doveva sottostare alle mie preferenze. Ricordo il periodo in cui mangiavo lo zabaione e lui, tranquillamente, sbatteva il tuorlo con lo zucchero aspettando che io uscissi dal bagno. E dopo aver preparato la colazione per me, portava il caffè a letto alla mamma.
Anche oggi lo fa. Mia mamma brontola sempre e non si rende conto di aver sposato un uomo d’oro. 😀
Ti dirò: per me, con i miei figli è stato lo stesso, ma sempre un gran piacere. A volte preparavo del pan tostato: tutti e due i bambini scappavano per non sentire lo scatto della macchina quando espelleva il pane. tenerezza !!!