“Non sniffate mentre siete in servizio.”
La sorprendente raccomandazione è contenuta in una circolare inviata ai medici da Giuseppe De Maria, direttore sanitario dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, in provincia di Lecce. «Il personale deve astenersi durante gli orari di lavoro
dall’uso di cocaina e deve intraprendere un idoneo programma di disintossicazione» anche in collaborazione con l’azienda. Su iniziativa del direttore generale della Asl, Guido Scoditti, il documento è ora nelle mani della Procura.
Ma come? Una “raccomandazione“?
E sbatterli fuori, no?
Da “Il test antidroga anche per i medici e gli infermieri“, sul Corriere di oggi. (link)
Dire che un’indecenza è troppo poco.
Scrissi o no che bisogna difendersi dagli “Addetti ai Lavori” degli ospedali?
Sì, lo hai scritto. Te ne do atto. Ci vuole un bel c… allora, per finire nelle mani giuste. TERRIFIC !!!!
Arriverà presto qualcosa circa il trattamento recentissimo nel Pronto Soccorso. Non è solo che bisogna difendersi dalla “cocaina” ma dai “pianificatori” che credono di saper tutto e guardano solo ai profitti.
Forse non capisco completamente il tuo pensiero; puoi spiegarmelo meglio?
Grazie, cmq.
Sto scrivendo un articolo relativo al trattamento di me “sofferente” al Pronto Soccorso.
Per Pianificatori intendo i Dirigenti (Sanitari e Politici).
Ok, lo leggerò, come sempre.
Non so se ti è arrivato l’articolo. (LINK)
L’importanza di questa appendice è uno stimolo a difendersi, se se ne hanno ancora le forze, una volta che si è arrivati al cospetto degli “Addetti ai Lavori”.
Sì, tu hai trovato la forza per difenderti, ma pensa a quanti quella forza non ce l’hanno più. Ottimo pezzso, bravo