Come ogni anno, la scuola di Elena ha organizzato, ieri pomeriggio, la Festa del Grazie.
Ci si è radunati tutti in cortile ed i bambini delle classi elementari, due prime, due seconde, due terze, due quarte e due quinte, per un totale di 252 bambini. si sono improvvisati attori, ballerini e cantanti di un piccolo musical, realizzato con libero riferimento alla storia di Peter Pan e Capitan Uncino.
I bambini delle due quinte hanno fatto la parte del leone, recitando ruolo dei vari personaggi; quelli delle classi minori si sono esibiti sul palco, ciascuno con una coreografia in costume.
Questa è stata la coreografia dedicata a Peter Pan
Questa quella dedicata a Capitan Uncino.
Questa è stata la coreografia della classe di Elena
Un paio di bambini per classe sono stati selezionati per comporre il coro e come cantanti solisti.
Bravissimi tutti.
E’ stata una bella e tenera cosa.
Il messaggio di fondo? Non smettere mai di usare la fantasia.
Grazie, bambini, per avercelo ricordato.
La fantasia! Quanto può aiutarci!
Quella scuola deve essere veramente superlativa. Per fare quelle coreografie ci vuole tempo, dedizione e spirito di gruppo. Potrà essere importante per la vita. Speriamo che questi magnifici bimbi non vengano rovinati nel loro crescere.
Sì, è una buona scuola.
Sono sorpreso da quanto i bambini sono impegnati a fare e di quanto bene riescono a farlo.
Ne ho parlato qualche volta anche lo scorso anno e, qualche giorno fa ho commentato una verifica di musica della mia nipotina. Pensa che oltre al normale programma previsto per le scuole elementari hanno un corso di musica, di informatica, di educazione fisica, di inglese, di religione e di educazione stradale e tutti gli insegnanti, giustamente, pretendono.
Una bellissima iniziativa. Sono quelle occasioni di cui ci si ricorda per tutta la vita e che rimangono anche nella memoria dei genitori (e dei nonni!) per sempre. E sicuramente l’impegno viene premiato dalla soddisfazione di aver fatto uno spettacolo con le proprie forze. Brava Elena e bravi tutti i suoi compagni, grandi e piccoli.
Ma scusa la domanda: è una scuola privata? (giusto per sapere, viste le battute che il premier fa sulla scuola pubblica)
Sì, dei salesiani. E’ initiolata a San Domenico Savio
Dimenticavo: tutti gli insegnanti sono laici.
Auguro a Elena di conservare queste foto tra i più bei ricordi delle sue prime classi quando c’è ancora l’ingenuità e la serietà di giovani studenti, con tanta voglia di crescere nelle regole e negli insegnamenti, quando recitare è solo un gioco, un bellissimo gioco, e non un subdolo ruolo di convenienza e di comportamento.
Questi sono gli spettacoli che tutti vorremmo vedere e rivedere, questi i cori che tutti abbiamo cantato, questi i racconti che tutti abbiamo letto e con la fantasia vissuto….
Cara Elena e compagni, godetevi questi giorni, questi momenti di emozione anche se di fatica…. sono giorni e momenti unici e irripetibili.
Bravi tutti!!!!
eli
Elena è stanchissima, alla fine della scuola, ma ce la mette sempre tutta in tutte le cose. Sono anche certo che, per lei, recitare non sarà mai “un subdolo ruolo di convenienza e di comportamento.”
Grazie eli.