E’ stato strombazzato da molti quotidiani l’exploit del discorso di Roberto Saviano a Zuccotti Park.
La Repubblica ne ha pure pubblicato un video, taroccandolo con l’audio montato su immagini di una grande e affollata e colorita manifestazione di Occupy Wall Street delle settimane scorse.
Pare, invece, che ci fossero solo quattro gatti, e più precisamente non più di 300 persone inizialmente così composte secondo i dati della Questura: 6 tv, 8 fotografi, una ventina di giornalisti italiani, l’economista Nouriel Roubini («forse faremo qualcosa insieme» ha detto lo scrittore), alcuni turisti italiani, 2 bodyguards e 20/30 occupanti di WS.
Leggo anche che Saviano è stato accusato dagli indignados di Wall Street di far parte di quell’1% della popolazione che ha il potere e di sfruttare il movimento per autopromuoversi. E come dar loro torto?
Fonti: Il blog di Christian Rocca e Linkiesta e chi non potesse far a meno di leggere cosa ha detto: La Stampa
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Avevo sentito qualcosa circa questo intrufolarsi fra gli “indignati” di New York. Non ci feci caso… più di quel tanto.
Certo il personaggio va “coltivato”. Buon per lui.
Il bello è che i giornali scrivono che Saviano “ha stregato” Zuccotti Park, che c’erano una gran folla e tv di mezzo mondo. È tutto assolutamente falso
Questo dimostra per l’ennesima volta che i giornali ci raccontano quello che vogliono.
Certo. Disinformazione e faziosità prima di ogni altra cosa.
NB. Vale per tutti
Mi lascia davvero basito che un personaggio per molti versi intelligente come Saviano si presti a questi giochetti. Sulle mistificazioni dei giornali stendiamo pure un velo pietoso.
Lui avrà i suoi buoni motivi, ma lo scandalo sono i giornali. Tutto è politico, tutto è strumentale. Come possiamo far affidamento su quel che ci raccontano? Vedo che ti piacciono gli animali. Anche a me. Almeno quelli sono sinceri.