E’ questo (link) il Buongiorno di Massimo Gramellini, per La Stampa oggi in edicola:
“Senza titoli“
Ma vi sembra normale che soltanto due parlamentari su mille abbiamo investito una parte dei loro risparmi in titoli di Stato? Leggendo le dichiarazioni dei redditi dei nostri amati rappresentanti si rimane storditi da una girandola d’azioni che neanche Messi quando parte palla al piede: Casini investe in profumi L’Oréal e medicine Bayer, il democratico Gentiloni in aperitivi Campari e un po’ tutti affidano le proprie fortune a società estere: Deutsche Telekom, Banco di Bilbao, Bank of America, cara all’americano Martino. Invece sulla baracca che toccherebbe loro raddrizzare – lo Stato italiano – scommettono in pochi. Due, per la precisione. L’udc Roberto Rao, 50 mila euro in Btp, e l’ex pdl Mario Pepe, 100 mila. A rigor di logica alle prossime elezioni dovremmo votare per uno di loro, in quanto sono gli unici il cui interesse coincide col nostro.
Ripeto: due su mille, vi sembra normale? Che fiducia potrebbe mai ispirarvi un’azienda i cui consiglieri d’amministrazione investissero i propri guadagni in azioni della concorrenza? E con quale credibilità i governanti continueranno a chiedere ai cittadini e ai mercati di finanziare il nostro debito pubblico, se i primi a non credere in quel che predicano sono loro? Al di là dei furti e dei privilegi, è questa continua manifestazione di incoerenza ad averci definitivamente sfibrati. Abbiamo una classe dirigente mediocre, mediamente corrotta e mediamente incapace. Pretenderemmo che fosse almeno un po’ più lineare. Un po’ più conseguente fra parole e gesti, fra omissioni e azioni.”
E tu quegli altri 998 chiamali fessi !!! Questa è la fiducia che i nostri governanti hanno del nostro Paese.
A proposito: cosa aspetta questo governo tecnico a ridurli della metà?
A proposito: cosa aspetta questo governo tecnico a ridurli della metà?
Siiiiiiiiii sono d’accordo… magari applicando l’articolo 18!!!!!
eli
Nooooooooo !!! Con quello li reintegrano tutti !!! 🙂
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Io direi senza articolo 18 ma con un bel calcio nel c***o.
Bello secco.
A proposito di articolo 18, se non ho capito o sentito male, sembra che il nuovo articolo 18 (così com’è impostato dal nuovo Governo) si applichi solo ai dipendenti di aziende private…. i dipendenti dei pubblici impieghi non sono interessati…. quindi, la speranza che qualche inquilino del parlamento o qualche funzionario della regione o della provincia venga “licenziato”, possiamo scordarcela….. tutti costoro ce li dobbiamo tenere anche se sono sempre più in esubero e dobbiamo sempre assistere ad un “magna, magna” sempre, di più “magna” portata.
eli
Sì e non solo quelli, ma anche tutti i nullafacenti di molti uffici pubblici.
E, si… questa è la giustizia che il governo propone…. giustizia o meglio discriminazione o ancor meglio (o peggio) inviolato privilegio…..
eli
Eh sì !!!
COME SI FA’ A BUTTARLI FUORIIIIII DATEMI UN IDEAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!
Se ti viene l’idea, fammelo sapere 🙂