Che dire del quarto serale di “Amici”? Arridatece Sharon Stone!!!. Ce l’ha proprio fatta rimpiangere il buon Dustin Hoffman che non mi è parso mai completamente presente con quel sorrisino di circostanza che accompagnava, quando non dormiva, le esibizioni dei big e dei giovani virgulti. Ce l’ha messa tutta Maria De Filippi con un’intervista attorno ad un inutile pianoforte che serviva solo per le sedute. Ma è stata fatica improba e, soprattutto, interminabile. Roba da C’è posta per te. Per non parlare poi dell’esibizione di ballo sulle onde di Fascination, dove la bella Maria si è assoggettata a far la figura del manico di scopa. Ma tant’è stato, finché il buon vecchietto ha concluso la serata con «Un applauso alla signorina Marina», storpiandole pure il nome.
Ma questi grandi attori, sì perché Hoffman grande lo è stato davvero, non sarebbe meglio lasciarli nell’eden incantato dei bei ricordi?
Non ha fatto comunque danni la cosiddetta giuria esterna con una vivace Alessia Marcuzzi e un simpatico Claudio Amendola. Anche perché è stata chiamata a giudicare una sola sfida, quella sfida tra Ottavio e Claudia.
A farci fare qualche risata ci ha pensato Alessandro Siani, presentato per ben due volte dalla De Filippi, come cantante napoletano. Boh!!! Peccato per il dialetto, qualche battuta me la son persa, ma SPQR che sta per Sono Padani Questi Rapinatori, non è stata male.
A metterci il sale sulla coda ci ha pensato Belen che in settimana si è fatta, così almeno pare, il bello Stefano De Martino. A Belen sono stati dedicati come sempre tre balletti, ma senza calore, neppure da parte di Zerbi, solitamente piuttosto arrapato. Che Emma fosse incazzata nera non era sfuggito a nessuno quando, in trasmissione, prima ha detto “Sono qui per fare il mio lavoro” e poi “Sto un po’ di merda”. Commenta Selvaggia Lucarelli su Libero:
Emma, come molte delle donne migliori in circolazione, s’è scelta un tizio che in un mondo migliore non sarebbe degno neanche di passarle il decolorante col pennellino sulla ricrescita.
E su Belen:
Con gli spacchi inguinali a sua insaputa. Con le spalline che cadono a sua insaputa. E soprattutto, con la predilezione per maschi che sarebbero già di altre. A sua insaputa, ovviamente. E qui però, perché Belen sappia almeno un paio di fondamentali, urge precisazione: non me la prendo con lei, perché nel trappolone sciocco per cui se un uomo tradisce diamo la colpa all’altra non ci cado, però una cosina le va detta. Ma io dico, con tutti gli uomini al mondo che darebbero un polmone pur di dare asilo al volatile che ti sei tatuata, che te ne fai di un ragazzetto classe ’89 che fino a poco fa le farfalle le rincorreva col retino nel parco con le altalene?
Tutto ciò premesso dei ragazzi che dire?
La prima manche dei Big ha visto i sette intrepidi cimentarsi su brani che ben poco si adattavano alle loro corde. Ma chi glie li seglie? Tra i più disastrosi Pier Davide che sta cercando di cavalcare un’onda troppo alta per lui: quella di Lucio Dalla. Il televoto ha penalizzato, come prevedibile, Antonino. Lo rivedremo al ripescaggio. E sempre al ripescaggio rivedremo uno spocchioso Valerio Scanu, la vittima di una seconda manche che i big si son giocata con i loro cavalli di battaglia: ed è finalmente stato un piacere riascoltarli.
Dei piccoli, tra i ballerini è stato eliminato definitivamente Jonathan, che, a giudizio della giuria tecnica ha perso il confronto con il bel Giuseppe. Restano in gara in tre. Francesca, Nunzio e lo stesso Giuseppe. Se si andrà al televoto, in finale, difficilmente sarà premiata Francesca e, qualunque esso sia, questa edizione di Amici non sarà ricordata per la qualità del vincitore.
Tra i cantanti, la panchina con la maglia nera è toccata a Valeria, che prima ha perso il confronto con Gerardo (con una incredibile decisione dei giornalisti, valli a capire!!!) e poi con Ottavio, a sua volta precedentemente sconfitto da una sorprendente Claudia. Non so chi arriverà in finale tra i cantanti, ma nessuno di loro mi sembra all’altezza di uno dei nove big delle precedenti edizioni. Neppure con Marco Carta, il ché è tutto dire.
Alla prossima. (QUI i miei precednti post su Amici 11)
Concordo con te: ormai il serale è spettacolo, con tanto di gossip (vedi fischi a Belen, esternazioni di Emma degne di una camionista …) e ospiti inadeguati più adatti a C’è posta. La gara tra allievi messa in secondo piano, quella tra big nelle mani di un televoto che non sceglie certo i migliori. Per non parlare di una giuria tecnica che sceglie Gerardo … felice che tu sia, almeno per una volta, d’accordo con Grazia Di Michele.
Non sono d’accordo invece su Pierdavide: secondo me ha interpretato benissimo la canzone di Dalla ed è stato giustamente premiato dal televoto, fatto incredibile, a scapito di Valerio che non solo ha dimostrato un inesorabile declino come cantante, ma anche di non avere più il seguito di fan, zie in testa, in grado di farlo stravincere.
Per il resto, edizione deludente sotto tutti i punti di vista. peccato. Ma forse è solo un segnale: di Amici non c’è più bisogno e, onestamente, non se ne può più.
Ti dirò, a me la trasmissione, comunque, non dispiace. Sono i ragazzi di quest’anno che valgon poco e la formula adottata per portarlia al serale è stata lunga, inconcludente con insegnanti insopportabili che hanno finito più col penalizzarli che valorizzarne le qualità. Forse fin dall’inizio si è puntato troppo su questa sfida tra i big.
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