Le bollicine sono il sogno dei poveri. Chi ha i capelli bianchi come me ricorderà un famoso ritornello degli anni sessanta:
«Diceva l’oste al vino: tu mi diventi vecchio, ti voglio maritare con l’acqua del mio secchio. Rispose il vino all’oste: fa’ le pubblicazioni, sposo l’Idrolitina del cavalier Gazzoni».
Ricordate? L’Idrolitina veniva venduta in due bustine da versare in una bottiglia con il classico tappo a molla che se non eri capace a seguire i tempi giusti rischiavi che l’acqua anziché frizzante diventasse una semplice schifezza.
Però, com’era bello sognare di star bevendo chissà ché.
Poi l’Italia è cresciuta e all’Idrolitina si è sostituita l’acqua minerale e, con essa, le bibite gassate e gli spumanti di qualità. Ma si sa: le bollicine danno alla testa. E anche i poveri si son sentiti ricchi.
Ricchi da pensare di aver scoperto il Paese del Pozzo di San Patrizio.
Non è così, purtroppo. Ce ne stiamo rendendo conto e c’è chi fa di tutto per farcelo ricordare.
Ma, per favore, almeno non ci prenda per i fondelli.
Non ci racconti che tassare le bollicine è per il nostro bene. Se così fosse investirebbe pesantemente in campagne di sensibilizzazione per ridurne il consumo. O, quanto meno destinerebbe le entrate derivanti dalla eventuale tassazione a queste campagne.
La verità è che vuol fare solo cassa. E tanto per cambiare se la prende con chi di piaceri ne ha già tanto pochi.
E poi se le bollicine ci fanno ingrassare che importa: c’è chi a farci dimagrire ci ha già pensato che va bene.
Ci lasci quel frizzantino in bocca che ci fa sognare.
PS – A pagina 2 l’editoriale di Piero Ostellino per il suo Pubblico e Privato per il Corriere di oggi.
Certo che è solo per far cassa, si pensa solo a quello! Visto come siamo ridotti posso capire l’ossessione per far cassa, ma per far rifiorire una nazione ci vuole ben altro.
Una canzone di Ligabue dice “se per ogni sbaglio avessi 1000 lire, che vecchiaia che passerei”…ecco, appunto, se per ogni errore/orrore dei vari governi ci dessero un euro…
Come si fa a non ricordare l’IDROLITINA? Quante docce e quanti “allagamenti”!
Non sanno più dove trovare i soldi… però hanno fatto le ferie!
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
A pagina 2 ho inserito l’editoriale di Piero Ostellino per il suo Pubblico e Privato per il Corriere di oggi.
CARO FRA, IO SO STUFISSIMA DI TUTTI I POLITICI CHE S’INVENTANO OGNI GIORNO UNA TASSA , SE PENSI PER I POVERI TERREMOTATI DELL’EMILIA DOVRANNO PAGARE LE TASSE DELL’IMU ANCHE SENZA AVER CASA!!!!!!!!!!!! !
E’ solo a loro carico che non si inventano mai nulla. 🙂
Che ricordi! Noi compravamo la Frizzina …
E’ ovvio che l’intento è quello di fare cassa ma è anche vero che per la sete l’acqua naturale senza bollicine è la cosa migliore. Sarà che io non bevo altro, ma le bevande gassate e ricche di zuccheri le odio. Non le compro ma ci pensa mio marito a metterle nel carrello della spesa … e io mi arrabbio perché la Coca Cola, per esempio, dilata lo stomaco e ha un’acidità tale da corrodere il marmo. Dici che faccia bene? E che dire della birra? Oltre al fatto di essere alcolica, anch’essa gonfia. Così tutte le altre bevande con le bollicine. Al limite salverei lo spumante: un buon brut, un Cartizze di Valdobbiadene lo bevo anch’io ma solo per eventi speciali. 🙂
Sì, ma non è con le tasse che si provvede alla salute.E poi tutti hanno diritto al proprio piacevole vizietto. Questo per lo meno non è fastidioso per chi ti sta accanto e a buon intenditor…..
i miei figli sono disperati perchè tasseranno anche le altre bollicine, quelle da bibite gassate. non che siano dei grandi consumatori di coca cola però tassare le bollicine è assurdo. per il bene della nostra salute? ma va’, va’…
e intanto l’inflazione… poiché tutti arrotonderanno.
vorrà dire che non compreremo più la coca cola, ma solo l’idrolitina – che peraltro producono ancora! 😀
Vuoi vedere che sotto, sotto, gatta ci cova?
il cavalier gazzoni ha colpito ancora! 😀