E’ finita 2 a 2 la “prima” di questa Juve in Champions League; ottimo il risultato, soprattutto per come è maturato, ma non sono d’accordo col coro di elogi che ha sollevato questa prestazione.
Il Chelsea è sì Campione d’Europa uscente, un’ottima squadra, ma è anche quella che ha preso quattro pappine dall’Atletico Madrid nella sfida per la Supercoppa europea.
Le luci:
– Vidal, stoico guerriero e gran cecchino.
– Marchisio, lucido e inesauribile; sta facendo anche la parte di Pirlo.
– Barzagli e anche Chiellini, preziosi in alcuni interventi.
– Quagliarella, per il goal, anche se gli è andata di culo (non guasta).
– La determinazione nel far gioco di quadra, anche nei momenti difficili, e la volontà di recuperare il risultato.
Le ombre:
– Giovinco, inconsistente. Ogni contatto con un avversario era come uno scontro con un carrarmato.
– Pirlo. L’ombra di se stesso: mai un lancio smarcante, molti passaggi sbagliati.
– Non bene nemmeno Vucinic, troppe palle perse, e Asamoah, dimenticato dai compagni e fuori dal gioco per 70 dei 90 minuti.
– Il pressing: mai visto e disorganizzato; quando ci provavano venivano saltati come birilli dal gioco veloce degli avversari.
Concludendo: un po’ d’emozione e poca forma? Ma tanti spazi di crescita e tutto migliorerà.
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