Camilla Läckberg è una scrittrice svedese che ha pubblicato, tra il 2002 e il 2012, otto romanzi in lingua originale; i primi quattro sono stati tradotti in italiano e sono stati pubblicati da Marsilio.
– Nel 2010 La principessa di ghiaccio,
– nel 2010 Il predicatore .
– nel 2011 Lo scalpellino
– ed ora, nel settembre 2012, fresco di stampa, L’uccello del malaugurio
Sono thrillers tradizionali di tipo poliziesco che hanno avuto un notevole successo internazionale e un elevato gradimento da parte mia. Tutti sono ambientati a Fjällbacka – una ridente località turistica estiva di circa 800 abitanti, situata nella Municipalità di Tanum, costa occidentale della Svezia, dove Camilla Läckberg è nata (1974) e cresciuta – e hanno gli stessi protagonisti. A loro la Läckberg dedica solitamente ampio spazio descrivendone gli aspetti psicologici e narrandone storie personali di vita comune che si inseriscono di volta in volta nella vicenda principale con un seguito, poi, nel libro successivo. Non è indispensabile, quindi, ma consigliabile una lettura per ordine cronologico delle pubblicazioni.
L’intreccio dei quattro romanzi è complesso ma sempre avvincente e credibile, con svolte sorprendenti che fanno tenere il fiato in sospeso sino alla fine. Mi soffermo sull’ultimo uscito, limitando a brevi cenni la trama dei precedenti.
“L’uccello del malaugurio” di Camilla Läkberg – Marsilio, 2012.
Manca un mese al matrimonio di Erica Falck, scrittrice, e Patrik Hedstròm, polizia di Fjällbacka, quando una donna, apparentemente per un incidente al volante della sua vettura, in stato di forte ubriachezza, perde la vita. La dinamica è sospetta, e Patrick inizia ad indagare. E’ allora che arriva in paese una troupe televisiva per le riprese di un reality tv e una delle ragazze protagoniste viene ritrovata morta, nuda, in un cassonetto della spazzatura. I due delitti non sembrano collegati e la pressione mediatica sul secondo – nonostante il quale lo show televisivo non viene interrotto – sembra far mettere un po’ da parte il primo delitto. Le indagini però proseguono e risalgono ad altri misteriosi omicidi avvenuti in passato e rimasti irrisolti, portando alla scoperta di un comune fil rouge. Ma chi è, o sono, gli assassini. E qual è il movente?.
Il romanzo è ben congegnato e la narrazione ci regala una goccia di mistero ad ogni pagina. I personaggi sono vivi e ben caratterizzati, in particolare il Sindaco del paese, per il quale le riprese del reality non sono che un mezzo per promuove la propria immagine, i produttori del reality, avidi e senza scrupoli, per i quali il delitto è l’occasione per far crescere l’audience, i ragazzi del reality, arrivisti senz’arte né parte, Hanna, la nuova poliziotta di Fjällbacka, alle prese con il marito Lars, psicologo, e qualche problema di troppo.
Non mancano le gustose vicende di contorno: quella di Erica, alle prese con i preparativi per un matrimonio ai quali Patrick non riesce a dedicarsi, quella di Anna e Dan, rispettivamente sorella e caro amico di Erica, alla riscoperta della vita, e quella di Mellberg, il commissario di polizia capo di Patrick, alle prese con la cotta della terza età per un’affascinante Rose-Marie.
Da non perdere. Mio gradimento ****/*****
La principessa di ghiaccio di Camilla Läckberg– Marsilio, 2010
Erica Falck, scrittrice, è tornata nella casa dei genitori a Fjällbacka, incantevole località turistica sulla costa occidentale della Svezia.
Il suicidio di una sua amica d’infanzia, Alexandra, trovata morta, immersa nel ghiaccio nella vasca da bagno con i polsi tagliati, non la convince e inizia a indagare.
In coppia con Patrik Hedström, poliziotto e amico d’infanzia, che s’innamorerà perdutamente di lei, Erica scoprirà cosa si nasconde dietro la morte dell’amica, che credeva di conoscere bene, e porterà alla luce altri delitti e misteri di una comunità dove l’apparenza conta più di ogni cosa.
E’ il primo dei romanzi della Läckberg, quello che ha decretato il suo successo come scrittrice. Erica qui è la protagonista principale, Patrick lo sarà nei romanzi sucessivi.
Mio gradimento **** (e anche qualcosina di più)
Il Predicatore di Camilla Läckberg– Marsilio, 2010
È presto una mattina dell’estate del 2003 a Fjällbacka quando un ragazzino decide di uscire dalla sua abitazione per giocare e fingendosi cavaliere andare alla ricerca di draghi. Il suo gioco viene bruscamente interrotto dalla scoperta del cadavere nudo di una giovane donna. Le indagini della polizia porteranno subito a capire che si tratta di omicidio.
Il mistero si infittisce quando sotto il corpo del primo cadavere vengono rinvenuti i resti degli scheletri di altre due donne scomparse negli anni ’70.
La trama, ricca di sorprese, si articola tra passato e presente con il coinvolgimento nelle indagini della famiglia Hult, conosciuta da oltre vent’anni a causa di Ephraim, il predicatore, che si narri avesse particolari poteri di guarigione.
Patrik Hedström, che presto avrà un bambino da Erica Falck si ritrova a dover risolvere l’intricato caso nel più breve tempo possibile per evitare che la florida stagione turistica venga intaccata da questi tragici ritrovamenti.
(trama da: Wikipedia)
E’ il secondo romanzo della Läckberg. Mio gradimento ****
Nota: Per meglio districarsi tra i personaggi della famiglia Hult può essere utile lo schema che trovate a pag 2
Lo scalpellino di Camilla Läckberg– Marsilio, 2011
Al largo della località di Fjallbacka, un pescatore di nome Frans Bengtsson è intento a recuperare le sue nasse per le aragoste. Dopo aver tirato a bordo, della sua imbarcazione, diverse nasse e il loro costosissimo contenuto nell’ultima nassa ha un’amara sorpresa visto che recupera il corpo, senza vita, di una bambina. Avverte immediatamente la polizia e gli agenti Patrik Hedstrom e Martin Molin rispondono alla chiamata. Appena Patrik vede il corpicino della bambina ha un colpo al cuore, ha riconosciuto quel corpo, il suo nome è Sara, Sara Klinga.
Le indagini incominciano immediatamente e il commissario Mellberg incarica Patrik Hedstrom ed Ernst Lundgren delle relative indagini. Intanto il medico legale ha effettuato l’autopsia del corpo della piccola Sara e ha rinvenuto dell’acqua dolce e del sapone nei suoi polmoni. Questo significa che non è stato un incidente a causare la morte della piccola Sara ma che è stata uccisa in una vasca da bagno e poi gettata in mare. Nello stomaco di Sara viene rinvenuto anche della cenere e questo è davvero un mistero.
Patrik ed Ernst incominciano ad interrogare i genitori di Sara per sapere se conoscono chi potrebbe aver avuto dei rancori verso di loro. I genitori della piccola Sara non sanno cosa rispondere, non hanno proprio idea di chi potrebbe essere così vigliacco e cattivo per uccidere la loro figlia. La nonna di Sara ha una certezza, la colpa è sicuramente del loro vicino di casa Kaj Wiberg e per accentuare questa convinzione inventa, in un secondo momento, anche delle false accuse.
Il romanzo continua con le indagini della polizia su tutti i personaggi di questa storia. Un indiziato rivela che era con l’amante, si viene a sapere che un altro personaggio è coinvolto in un ben più grave reato e grazie ad un colpo di fortuna Patrik scopre anche un altro reato di omicidio.
(trama da: Wikipedia)
E’ il terzo romanzo della Läckberg. Mio gradimento ****
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Buona lettura.
— … —
(Questa è la pagina i libri letti e questo è il precedente post.)
Ciao,nel mio blog c’è posta per te!
http://strangethelost.wordpress.com/2012/10/02/inspiring-blog-award/
Sei molto carina e apprezzo tantissimo, ma detesto le catene. Non volermene.
Veramente le detesto anche io ,ma oggi pomeriggio mi andava di perdere un po’ di tempo e mi sono divertita anche a scegliere 😉
Allora mi fa doppiamente piacere. 🙂
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
La principessa di ghiaccio è l’unico che ho letto e mi è piaciuto un sacco, pur non essendo propriamente il mio genere!
Dei tre precedenti era forse quello che preferivo; quest’ultimo mi pare che abbia qualcosina in più.
Allora lo leggo!
Ti piacerà.
Ottimo consiglio per la mia prossima vacanza…. non so quando sarà, purtroppo!
Il prima possibile, ti auguro.
proprio poco fa ho letto della sua partecipazione in italia ad un festival letterario a pordenone – valeva la pena andarci! 😀
http://blog.marsilioeditori.it/tag/camilla-lackberg/
leggerò anche quest’ultimo libro!
Secondo me ne val la pena. Mi dirai.
Ciao
Ho preso l’ultimo l’altro giorno e non l’ho ancora iniziato ma spero sia bello come i precedenti che mi sono piaciuti tantissimo!
Non credo che ti deluderà. Mi dirai.
PS- forza Samp. 🙂
Bellissimo!
Ora aspettiamo che traducano il prossimo!
Buona serata e…..forza Samp!
Son contento che condividi.
Massì, forza Samp. 🙂
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ho letto i primi 3 volumi,mi sono piaciuti , di facile lettura, coinvolgenti, mi manca L’ucello del malagurio………….
Credo che ti piacerà anche quello. Benvenuta sul mio blog.
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