Unisciti a 318 altri iscritti
ATTENZIONE! Il mio weblog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità … insomma, scrivo un po’ quello che mi pare, su argomenti vari e quando ho tempo. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. L’ Autore, cioè io, non ha alcuna responsabilità sui contenuti dei siti in collegamento, sulla qualità o correttezza dei dati, sui commenti dei lettori. Mi riservo, dunque, la facoltà di rimuovere le informazioni fornite da terzi qualora le ritenga offensive o contrarie al buon costume. Le immagini e i video (scaricati prevalentemente da YouTube), se ci sono, sono correlati agli argomenti di cui scrivo e provengono per lo più da Internet, quindi sono valutati di pubblico dominio. Qualora i soggetti proprietari fossero contrari alla pubblicazione non dovranno far altro che segnalarlo; in tal caso procederò ad una rapida eliminazione. © Riproduzione riservata. I testi, quando non diversamente esplicitato, sono opera mia, prodotto creativo della mia mente, quindi non riproducibili da terzi, specie se vengono spacciati per propri. Gli articoli si possono linkare ma solo nei siti di pubblico accesso, escludendo i social network (come Facebook, ad esempio) il cui accesso sia riservato e richieda una password. Nel caso in cui nei post io faccia riferimento ad articoli pubblicati sulla stampa nazionale e internazionale o in altri blog e siti presenti sul web, sarà mia cura citare la fonte e/o renderla accessibile tramite link.
La foto è bella, ma abbassare la guardia è il modo peggiore per combattere l’Aids. Io ignoro quale sia la situazione, e forse “il buco” non va più di moda, ma la promiscuità e l’incoscienza sessuale in voga non promettono niente di buono. Per quanto riguarda il sangue, si spera sempre che i controlli siano accurati, ma c’è sempre qualuno che mente, e magari il rapporto a rischio l’ha avuto il giorno prima della donazione (una volta poi il modulo te lo facevano compilare in pubblico, e la gente era praticamente costretta a mentire: ora se non altro il terzo grado te lo fanno in una stanza chiusa, almeno dove vado a donarlo io 😉 ).
Buona domenica!
Complimenti per la donazione. Nemmeno io so quale sia l’attuale situazione ma, come te, penso che i problemi non manchino. Tra l’altro mi pare che la “Giornata” sia anche passata un po’ sotto silenzio. Non ti pare?
Considerando che la preoccupazione per l’aids è iniziata quando il virus ha toccato l’America e cioè quando oramai tutta l’Africa era già contagiata direi che la situazione è tragica. A livello sanitario, l’AIDS è considerata una pandemia, ovvero una diffusione della malattia in molte aree geografiche con un alto tasso di mortalità e un alto tasso di casi gravi.
E’ vero che oggi ci sono farmaci che possono rallentare lo sviluppo della malattia, ma non evitarlo. E ciò nonostante questo fenomeno continua ad essere sottovalutato e le campagne di sensibilizzazione passano sotto silenzio…
Sì, grazie ai farmaci lo sviluppo è rallentato e si muore meno, ma i contagi? Temo di no.
Infatti. Questo dire “Va tutto bene”, quando invece va malissimo, far credere che stiamo vincendo quando invece è una pandemia inarrestabile, dare ad intendere che l’occidente coi suoi potenti farmaci avrà la meglio su tutto, significa contribuire alla diffusione di questa malattia inguaribile che porta alla morte, e morte terribile (e poco conta se coi farmaci sposteremo l’asticella un po’ più in là)
Giusto. Abbassare la guardia o creare illusioni è molto pericoloso.