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Dedico solo qualche riga a questo libricino di Erri De Luca, che ho letto in un’oretta, qualche settimana fa.
Si tratta di un testo teatrale in tre atti dedicato a Napoli e alla napoletanità.
E’ la notte di capodanno. Fratello e sorella aspettano il nuovo anno. Lui vorrebbe che tutto passasse in fretta, lei desidera rispettare la tradizione, con gli auguri di rito, una tipica cena e la tradizionale tombolata. Benché siano solo in due, le cartelle sono distribuite anche agli altri due lati del tavolo, per i genitori morti. Questi appariranno e sarà la tombola dei ricordi lieti, intervallati dai numeri con l’interpretazione della smorfia.
Non mancano, ovviamente, le pennellate di puro spirito partenopeo, ma il libretto non mi ha entusiasmato anche a causa, forse, delle parti in corsivo necessarie per la messa in scena teatrale che fanno un po’ perdere il ritmo del racconto.
Ho, peraltro, anche il dubbio di non avere particolare feeling con l’autore, dato che non mi aveva già precedentemente entusiasmato neppure con il suo “I pesci non chiudono gli occhi” (link). Farò qualche altro tentativo.
Mio gradimento **/***
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Memo:
I links del mio blog per i libri letti:
– I precedenti commenti
– La tabella di riepilogo.
– Le cinque stelline
Io adoro Erri De Luca, il primo libro che ho letto è stato “Il giorno prima della felicità” anche se non tutti i libri mi hanno appassionato allo stesso modo. Ti consiglio di provare a leggerlo prima di considerare definitivamente chiuso il capitolo 😉
Lo farò. Probabilmente sono capitato su due letture non ideali per giudicare (anche se del tutto soggettivamente) un autore. Grazie per il consiglio.
Tu sai che a me è piaciuto molto (anche “I pesci …”). Il giudizio è soggettivo e non possiamo avere tutti gli stessi gusti. Però anch’io, fossi in te, seguirei il consiglio della bambinacolpalloncino. Il testo che suggerisce è proprio quello che vorrei leggere prima o poi.
Lo farò. Credo di aver letto troppo poco per esprimere una valutazione personale complessiva.
Posso aggiungere “In nome della madre”. Tendenzialmente a me piace questo autore, ma ammetto che alcuni libri li ho trovati meno attraenti di altri.
Prendo nota, grazie.
Ciao
Erri de Luca non mi ha mai preso,ho letto due libri e mi sono fermata li…sarà che non è il mio genere! Ultimamente ho letto un bel libro che ti consiglio…”la cappella dei penitenti grigi” editrice Nord
Buona serata
Bentornata, Mariella.
Ho appena iniziato il libro che mi è stato consigliato; mi sembra molto meglio. Seguirò anche il tuo consiglio.
PS: ..e forza SAMP (bello scherzetto ci ha fatto a Torino. Bravissimo Icardi, ma non solo)
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