.
La notizia (di fonte ANSA);
LAGOS – L’Associazione nazionale delle prostitute della Nigeria (Anp) ha annunciato con un comunicato che i componenti della nazionale nigeriana impegnata in Coppa d’Africa (tra loro c’é il laziale Onazi), e che oggi si è qualificata per la finale a spese del Mali, avranno diritto “a una settimana di sesso gratis” nel caso vincano la finale di domenica, nella quale affronteranno la vincente dell’altra semifinale tra Ghana e Burkina Faso.
Se dicono che un pelo di …. tira più che un carro di buoi, immaginatevi cosa può combinare un’intera settimana !!!
Battute a parte. Nello stesso articolo leggo anche che
In Nigeria la prostituzione è un lavoro riconosciuto legalmente, con tanto di associazione costituita per la tutela dei diritti delle professioniste.
Chapeau, tanto di cappello! (E almeno li, le tasse le pagheranno davvero).
E se a qualcuno venisse in mente di prevedere un analogo intrattenimento ai vincitori di ben altra competizione che si sta svolgendo in Italia? Qualcuno sarebbe già attrezzato per darne poi attuazione e credo non occorra fare nomi, anche se le sparate stanno uscendo a profusione un pò da tutte le direzioni!
Sì è una bella gara tra chi le spara più vaghe o più grosse. Sarà sesso tradizionale o sesso gay? Staremo a vedere. Con una certezza: che quelli dalla parte dei trombati saremo comunque solo sempre noi.
Ma scusa, sono Paesi in cui si muore di fame e c’è gente disposta a pagare per quelle lì? Mi riferisco, ovviamente alla tua ultima osservazione, cioè che la prostituzione in Nigeria è legalmente riconosciuta ecc ecc. Insomma, capisco che qualcuno se ne approfitti e ottenga prestazioni gratuite ma per il resto, mi sembra scandaloso, e non certo per la prostituzione in sé.
La prostituzione è figlia della povertà, e il sesso a pagamento è una delle cose che son sempre costate meno. Non stupirti che ce ne sia in abbondanza; stupisciti invece del fatto che sia legalizzato che per molti aspetti può voler dire anche controllato.