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La verità è importante… Però mì rendo conto che molte cose vanno avanti solo perché non la si sa… 🙄 🙄 🙄
Appunto. 🙂
(A proposito: non mollare il tuo blog. !!!)
🙂 non mollo! sembra che l’allarme “lascio blog” sia rientrato… 🙂
Brava. Sei troppo simpatica.
grazie! 🙂
Non so, non sono sicura, ma forse a volte si che ci sono motivi per “non voler sapere”, non sempre e magari (anzi certamente) non per tutti, ma esistono occasioni in cui voler sapere diventa disastroso, anche se al momento non me ne vengono in mente forse perchè col maledetto carattere che mi ritrovo devo sempre avere “le cose chiare”.
Ma il mondo è bello proprio perchè quel che vale per me non vale per tutti e questo, tutto sommato, fa della vita un bel posto dove stare.
Massì, anche questo è vero.
O no, esistono e sono pure molto frequenti i motivi per non voler sapere!
Occhio non vede, orecchio non sente, cuore non duole. Sì, ma ….
sono dell’idea che è sempre meglio sapere anche se non ci piace…certo la prima reazione è di rabbia e rifiuto, ma poi quella conoscenza non può che aiutarci in qualche modo…quindi meglio sapere!
sereno pomeriggio.
lella
In linea di massima, sì.Anche se in situazioni particolari, quando cioè non ci puoi fare nulla a fronte di quel che accade o sta per accadere, forse è meglio non sapere.
Io penso che la questione sia soggettiva.
Dipende da ciò che si sa e da ciò che non si sa, da ciò che si vorrebbe sapere e ciò che non si vorrebbe conoscere, da ciò che è meglio veder chiaro e da ciò che è meglio ignorare….
Come la verità, anche il sapere o non sapere, il volere o non volere, il giusto sta sempre nel mezzo….
A ognuno di scegliere secondo il momento, il luogo e la disponibilità di ricezione.
Ogni scelta ha il suo valore e la sua giustificazione.
Anche in me avviene lo stesso dilemma….
E’ come “L’essere o non essere” nell’Amleto di Shakespeare.
eli
Certo è tutto soggettivo, soprattutto quando può nascere o è nato il dubbio.