Mantiene le promesse questo terzo conclusivo libro 1Q84. Dei primi due, raccolti in un unico volume, avevo già parlato in questo precedente post (link).
Il racconto si sviluppa ancora con l’alternanza delle voci narranti dei due principali protagonisti, Aomane e Tengo, alla ricerca l’uno dell’altra, nello strano mondo parallelo dell’anno 1Q84.
Alle loro voci, se ne aggiunge ora una terza, quella di Toshiharu Ushikawa, un ex avvocato, ora investigatore privato, dall’aspetto grottesco e ripugnante, ma con grandi capacità deduttive. E’ sulle tracce di Aomane su incarico della Sakigake, la setta religiosa alla quale Aomane, nella sua qualita di “angelo della giustizia”, ha, nel libro precedente, eliminato il Leader.
Benché questo terzo libro abbia maggiori caratteristiche di thriller e non manchino i momenti di vera suspense, esso rimane soprattutto una delicata storia d’amore.
Dice la prefazione:
Ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi.
Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà, avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori – inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro di noi – per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due.
Una lettura coinvolgente molto piacevole. Mio gradimento ****
Memo:
I links del mio blog per i libri letti:
– I precedenti commenti
– La tabella di riepilogo.
– Le cinque stelline
Pingback: [Libri]: Murakami Haruki – “1Q84″. Libro 1 e 2. Aprile-settembre – Einaudi, 2011 | Frz40's Blog
Ho letto 1Q84 e anche se non mi ero appassionata in modo eccessivo per i primi due, devo dire che questo 3° è a parer mio il migliore…. forse perchè già preparata dalle precedenti letture, ho fatto meno fatica a seguirne le vicende, ma anche perchè all’interno di questo ultimo ho trovato un po’ più di umano sentimento…. nei primi due sembrava di trovarsi, non solo in un’altro mondo (come del resto era) ma anche in un mondo virtuale, meccanico quasi robottistico, senza la presenza di azioni legate e derivanti da un intimo psicologico.
Grazie per segnalare sempre le letture nuove e presentarle così egregiamente.
eli
In effetti lo sviluppo della vicenda nel terzo volume è più lineare e, come dici tu, più “umana”. L’intera opera è, peraltro, di grande fantasia e, forse proprio per questo, l’ho trovata particolarmente singolare e piacevole.
Grazie per l’apprezzamento delle mie mini recensioni; mi auguro che le mie indicazioni di gradimento possano essere, per gli amici, un utile indicazione.