Bello, molto, al livello della miglior Camilla Läckberg. E’ “Il segreto degli angeli“ e, per una volta riporto una recensione non mia. E’ di Antonio Strepparola per Mondadoristore.it
Camilla Läckberg ritorna con l’ottavo caso (di dieci, ma due sono ancora in corso di traduzione. n.d.r.) della coppia di detective formata Patrik Hedström e Erica Falck, una squadra vincente che conferma, nel successo di pubblico e nell’aspettativa che suscita ogni loro nuova avventura, quanto ormai questa serie sia entrata nei cuori dei lettori.
Il segreto degli angeli ha tutte le caratteristiche che amiamo di più nei gialli ambientati nella “tranquilla” località balneare di Fjällbacka. Durante la Pasqua del 1974 una famiglia scompare dalla loro casa su un’isola idilliaca al largo della costa della Svezia. La tavola è apparecchiata, ma la casa è deserta, a parte la piccola Ebba di appena un anno. Il caso è rimasto un mistero mai dimenticato dalla comunità locale ma ora, dopo molti anni, Ebba è tornata sull’isola. Lei e il marito si stanno riprendendo dalla perdita del loro bambino e hanno in programma di ricominciare qui una nuova vita ristrutturando la casa. Dopo pochi giorni dall’inizio dei lavori, però, un incendio distrugge parzialmente la casa riportando alla luce segreti di un passato che sembrava sepolto. Patrik comincia a indagare a fondo, e Erica, che già da tempo si era interessata alla scomparsa della famiglia Elvander e all’abbandono della piccola Ebba, non può fare a meno che mettersi al suo fianco. Ben presto si troveranno sulle tracce di un assassino che non si fermerà davanti a nulla pur di avvolgere nella nebbia crimini che affondano le loro radici nel tempo.
Come ogni crime story di Camilla Läckberg, la forza del libro è nel mistero che viene svelato gradualmente fino alla rivelazione finale, con una scrittura nitida e coinvolgente che sa come infiammare l’attesa del lettore. Grazie al largo e puntuale successo che accoglie ogni romanzo della scrittrice svedese, possiamo a buon diritto dire che il cielo è sempre più noir sopra la Scandinavia.
Di mio non posso che confermare che le quattrocentoottantadue pagine, nonostante i molti personaggi da memorizzare, scorrono via veloci con un ritmo incalzante. Ha commentato l’amica Mariella: “sto leggendolo e l’ho quasi finito, ma vorrei che non finisse mai”. E il finale è a sorpresa.
Mio gradimento ****/*****
I precedenti della Läckberg, tutti sul mio blog: La principessa di ghiaccio (2010), Il predicatore (2010), Lo scalpellino (2011), L’uccello del malaugurio (2012), Il bambino segreto (2013), La sirena (2014), e Il guardiano del faro.
-.-
Memo: nella categoria Libri :
– I miei precedenti post
– La tabella di riepilogo.
– Le mie cinque stelline
Lo voglio leggere!!
OK, ti piacerà. 🙂
Il tuo voto: una garanzia!
Non solo il mio. Grazie comunque.
Mai letto niente di lei. Sono curiosa.
Luna
Ti conviene iniziare dal primo, allora. Anche se questo è uno dei migliori.
Mi trovi pienamente d’accordo che sia uno dei migliori!
Avvincente fino all’ultima pagina!
Non ricordo ße ti avevo già consigliato Nele Nehuaus….fantastici i suoi romanzi
Buona serata!😀
Proverò anche Nele Nehuaus…. sei terribile.
mi incuriosisce,lo leggerò…buona giornata 🙂
Credo che ti piacerà, buona lettura.
🙂
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