“Era di Maggio” è il quarto episodio della serie dedicata da Antonio Manzini* al vicequestore Rocco Schiavone, poliziotto sopra le righe, romano trasferito ad Aosta, che non disdegna uno spinello la mattina, ama le Clarks e, per lui, ogni nuovo caso costituisce “l’ennesima rottura di coglioni di decimo grado”. Fa seguito a “Non è stagione”, dove, nel finale, Adele, una cara amica del vicequestore, viene uccisa per sbaglio al posto suo, nel suo letto. Cè anche un nuovo caso: quello dell’uccisione di Mimmo Cuntrera, importante personaggio del precedente romanzo, che avviene nel carcere di Varallo, pochi giorni dopo il suo arresto.
Benché da diverse settimane sia in testa alle classifiche di vendita, devo dire che dei quattro romanzi di questa serie questo è quello che mi ha meno convinto. L’ho trovato incasinato, faticoso da seguire, forse anche perché mal impaginato in ebook, dove non risultano evidenti i salti di scenario e di situazione. O forse sono stati i miei acciacchi accentuatisi in questo torrido periodo estivo.
Mio gradimento ***.
(*) Antonio Manzini (Roma 1964) , attore, sceneggiatore, regista, è autore di numerosi racconti e romanzi gialli. Di questa serie ha pubblicato: ”Pista nera” nel 2013, “La costola di Adamo” nel 2014, e “Non è stagione” a gennaio 2015, tutti Sellerio Editore. Li ho commentati QUI
-.-
Memo: nella categoria Libri :
– I miei precedenti post
– La tabella di riepilogo.
– Le mie cinque stelline
Ciao
Condivido il fatto che sia il meno riuscito della serie,speriamo nel prossimo !
Buona serata!
Non mancherà d’arrivare, ha lasciato un sacco di porte aperte…….