“Un piccolo favore” è il romanzo d’esordio di Darcey Bell, una scrittrice americana, nata nel 1981, che vive a Chicago.
E’ un thriller psicologico che mette a nudo le complesse personalità di due giovani donne, Stephanie ed Emily, tra le quali, da un anno, da quando cioè i due figli di cinque anni, Nicky e Miles, si sono incontrati sui banchi di scuola, pare essere nata una profonda amicizia.
Tutto ha inizio – dice la presentazione del libro qui adattata – con un piccolo favore tra madri. «Puoi passare tu a prendere Nicky?» chiede Emily a Stephanie. E Stephanie, mamma di Miles, è felice di essere utile all’amica e di sentirsi in qualche modo importante per lei. Quel giorno però Emily non tornerà a prendere suo figlio e non risponderà né alle telefonate, né ai messaggi dell’amica. Stephanie, preoccupata, smarrita, si avvicinerà col tempo all’affascinante marito della sua amica, Sean, e si prenderà cura di lui e del bambino. Poi, un giorno, la notizia. Un corpo è stato ritrovato nelle acque del lago, e la polizia conferma: si tratta di Emily. Suicidio, il caso è chiuso. Ma è davvero così? In realtà niente è come sembra, e si scoprirà che dietro l’amicizia, l’amore, o anche la semplicità di un piccolo favore, si nascondevano una mente subdola e un disegno perverso e diabolico.
Bello, intrigante, avvincente. Anche se ho letto giudizi molto contrastanti soprattutto, credo, a causa di un finale che esce decisamente dagli schemi ed è molto lontano da quello che ci si aspetta (ma spesso nella vita reale è proprio così), a me è piaciuto molto. Quattro stelline (****)
Pare bello!!….buona pasquetta!🐣🐣
Grazie, anche a te.
Finito ieri sera: molto molto bello! Ha un ritmo incredibile, ti tiene incollato alle pagine. Grazie del suggerimento 😀
Bene, al prossimo allora. 🙂