Lo propone il Governo in Gran Bretagna
La notizia, di fonte ADUC, la trovate qui
Ed Balls, il segretario di Stato britannico per il settore educativo, ha detto che tutti i quindicenni devono ricevere almeno un anno di lezioni di educazione sessuale. Tutti coloro ai quali la religione o i valori morali impediranno di seguire le lezioni, saranno considerati “assenti non giustificati” e potrebbero cosi’ subire provvedimenti punitivi da parte dalle scuole.
La proposta ha sollevato veementi proteste da parte di genitori e di gruppi religiosi i quali sostengono che in tal modo verrebbe calpestato il diritto dei ragazzi di essere educati secondo le convinzioni della famiglia.
I gruppi cattolici e musulmani hanno affermato che si opporranno fermamente all’iniziativa
E ‘te pareva !!!!! La Gran Bretagna è un dei paesi con il più alto tasso di gravidanze e di aborti per in minori di 19 anni. Contenti loro, i cattolici e i mussulmani per una volta uniti!!!
————– Aggiornamento del 22 Novembre ————
Un lettore, Pieluigi Diano, mi segnala di aver scritto (è un medico) e illustrato un libretto “educazione sessuale a fumetti!” (Ed. Ancora, 12 euro) ’ dedicato ai più piccoli (dai 10 anni in su) e ai loro genitori. Gli darò uno sguardo e se Vi interessa, fatelo anche Voi.
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Educazione sessuale….
Ok… penso potrà essere una materia aggiunta ma a parer mio non credo debba per forza essere obbligatoria…. Quindi non sono d’accordo con il segretario all’educazione della GB.
Saranno i genitori (se gli studenti sono ancora minorenni) o gli stessi studenti se maggiorenni a decidere se volerla seguire oppure no….
E’ comunque un compito molto delicato per coloro che dovranno impartire tale educazione e non basteranno medici specialisti e psicologi, ma anche testimonianze che confermino l’importanza di una maggiore conoscenza della materia.
Sono convinta però che non sarà la maggior conoscenza del sesso che cambierà le cose…
Probabilmente ci saranno meno casi di gravidanza e di aborti, ma probabilmente più facili rapporti anche tra minorenni sotto i 15 anni….
Se hai letto tutto l’articolo è esattamente quel che dicono quei genitori: “Ci pensiamo noi; quando avranno 19 anni potranno rivolgersi a chi vogliono loro”
Peccato che non sia proprio così e che nel frattempo le ragazzine restino incinte.
Ti dirò che tempo fa ho letto un interessante articolo (se lo trovo lo pubblico) che sosteneva questa tesi. Le mamme di 35-40 anni di oggi sono propio quelle che hanno conquistato la cosiddetta libertà sessuale. Adesso son proprio loro che spingono le figlie di 15/18 anni ad avere rapporti e a raccoglierne le confidenza. Ma nel modo sbagliato.
Ciao “frz40”. Questo mondo corre talmente veloce che (come ai tempi dei fenici!) non ha neppure il tempo per le vocali: sms, msn, www, frz!
Il problema è proprio questo, i genitori devono mettersi al passo con i tempi… e imparare a parlare ai propri figli, da subito (e aggiungo con buon umore e linguaggio “moderno”) di questo tema fondamentale, senza aspettare, senza dilazionare, senza delegare. “Educare” è molto più importante di “Istruire”. Ci vuole un rapporto più personale e diretto.
Tutto questa premessa per confidarti che… ho scritto (sono un medico) e illustrato un libretto “educazione sessuale a fumetti!” (Ed. Ancora, 12 euro) in cui ho seguito proprio questa tensione ideale. E’ dedicato ai più piccoli (dai 10 anni in su) e ai loro genitori…
Se puoi vai a vederlo. Se ti piace, consiglialo a chi ritieni più opportuno. Ciao!
P.S. mi piace il tuo blog, ci ero capitato qualche tempo fa quando mi avevi confuso con “Pierluigi Diaco” per un articolo sul Foglio sui transessuali…
Non esageriamo !!! frz non è tra le sigle famose 🙂
Grazie per l’apprezzamento del mio blog. Spero di avre altri tuoi commenti.
Andrò a cercare il tuo libro. Per ora ho inserito l’immagine che ho trovato nel testo di questo post. Spero che ti faccia piacere (in caso contrario dimmelo)
A presto
Apprezzo molto e ti ringrazio. grz frz!