Il libro:
Gli studenti Mark, Todd e Zola si sono iscritti alla scuola di legge di Washington con le migliori intenzioni e il sogno di cambiare il mondo una volta ottenuta la sospirata laurea. Dopo essersi coperti di debiti per poter pagare le rette salatissime di una mediocre scuola privata, i tre amici si rendono conto di essere oggetto di una grande truffa. Il loro istituto, infatti, insieme a molti altri, è nelle mani di un potente e losco investitore newyorchese, che è anche socio di una banca specializzata nella concessione di prestiti agli studenti.
Dopo anni di sacrifici e false promesse di un lavoro sicuro, Mark, Todd e Zola capiscono che con ogni probabilità non riusciranno mai a passare l’esame di avvocato. Ma forse c’è una via d’uscita: l’obiettivo è farla franca con i grossi debiti accumulati e vendicarsi del torto subito. E per fare tutto ciò i tre lasciano gli studi e iniziano a praticare la professione di avvocato, fingendo di avere l’abilitazione.
A mio avviso:
Quando lascia la strada maestra del legal thriller Jonh Grisham non è più la stessa cosa. Qui la trama gialla è piuttosto debole e mi son più volte chiesto quale finale a sorpresa ci avrebbe potuto riservare questo libro. E, di fatti, il finale “a sorpresa” non è. Il libro è tuttavia interessante nel darci un’idea degli interessi che ruotano attorno al business delle scuole private americane. Tre stelline (***) il mio gradimento.
L’autore
John Grisham (Jonesboro, 8 febbraio 1955) è uno dei maggiori scrittori statunitensi di gialli giudiziari ed è autore di trentun bestseller, tutti editi da Mondadori. Sul mio blog ne trovate alcuni qui.