Va beh vi racconto l’ultima.
A Torino la Kyra ha imparato ad andare nell’orto per strappare i peperoncini, i peperoni, le melanzane, le zucchine e tutto quanto le può servire per mordicchiarlo, lanciarlo in aria e giocarci per un po’.
Qui non c’è l’orto e allora se la prende con i vasi dei fiori. L’altro giorno è stata la volta di un ciclamino che mia moglie curava da mesi con tanto affetto; questa mattina è toccato a un geranio che avevamo portato da Torino, per non lasciarlo morire.
Quando l’ho vista trionfante con i fiori rossi in bocca ho appena accennato a sgridarla (sa, ovviamente, che non lo deve fare ma è più forte di lei), ma appena ho detto: «Kyra, cos’hai fatto!?!?» è partita a razzo per andarsi a nascondere dietro una siepe.
Per un’ora buona non c’è stato verso di farla uscire. Poi ha visto che facevo due coccole a Billy, il cagnolino di mia cognata, ed è subito arrivata scodinzolante, come per dire: «E a me?».
Tanto poté la gelosia.
Ma come si fa a non volerle bene?
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Attila floreale!
Sìììììììììììì 🙂
Quando ero molto piccola vivevo in campagna con i miei che avevano un’azienda agricola. Avevamo un cane, un mastino napoletano che era pazzo d’amore per mia mamma… per farle dei cortesi regali andava nel pollaio e le portava i pulcini davanti la porta di casa 😦
Meglio un pò di verdurina e due ciclamini, fargli togliere quella brutta abitudine non è stato facile!
Infatti. Questa mattina era tutta trionfante con un altro geranio. Rosa, questa volta. 🙂
Volerle bene è fuori discussione ma in qualche modo è necessario che ascolti. Lo dico per te, il tuo orto e i gerani della moglie. 🙂
A volte credo che si sia più indulgenti con gli animali che con i figli.
Ma poverina, è già un’enciclopedia di divieti, ma anche questo lo imparerà. E poi sapesse cosa fare per farsi benvolere. Sai una cosa? Quando i cani hanno imparato si comportano sempre di conseguenza, i figli mmhhh !!!