Test antidroga per i politici. Ma non solo.

Test antidroga per i politici.

Mi riferisco a questa denuncia de “Le Iene” e concordo con loro: il test attuale, così come è fatto ai nostri parlamentari, su base volontaria, totalmente anonimo e privo di conseguenze per gli interessati è una buffonata.

Il consumo di droghe soprattutto di quelle pesanti è, o no, in continuo aumento? Aumenta, o no, la sua diffusione presso tutte le categorie sociali? Pare di sì, almeno a quanto ci dice la Relazione 2009 dell’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze.

“La cocaina rimane il più popolare stimolante in Europa e si segnalano nuovi aumenti
Circa 13 milioni di europei adulti (15-64 anni) hanno provato la cocaina nella loro vita. Di questi, 7,5 milioni sono giovani (15-34 anni), 3 milioni dei quali l’hanno usata nell’ultimo anno

Per l’eroina la tendenza non è più in calo
Dopo un calo dei problemi connessi all’eroina dalla metà degli anni ’90 all’inizio degli anni 2000, gli indicatori delle tendenze relative agli oppiacei (nuove domande di terapie, decessi, sequestri) mostrano ancora sviluppi preoccupanti.”

Se riconosciamo, allora, che il problema sia serio, trattiamolo seriamente e facciamo test e controlli seri.

Non solo per i parlamentari. Di loro, in fondo, chi se ne frega: una buona parte sta lì, quando è presente, solo per scaldare il banco. Fino a qualche tempo fa aveva almeno un incarico: quello di votare anche per il vicino; adesso nemmeno più quello, visto che pare che la cosa non sia più possibile.

Mi preoccupano invece coloro che rivestono importanti cariche pubbliche, i magistrati, i medici, gli infermieri e, perché no, anche il mondo della scuola.

Tutti coloro cioè che abbiano responsabilità di gestione della cosa pubblica, della giustizia, della salute e dell’insegnamento.

Sbaglio? Sono tutti esenti da peccato? Me lo auguro, ma non lo credo.
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4 risposte a Test antidroga per i politici. Ma non solo.

  1. elisabetta ha detto:

    Vorrei sapere una cosa, scusa ma sono ignorante in materia.
    In cosa consiste il test antidroga?
    Se si tratta di un semplice esame del sangue, si potrebbe sottoporre obbligatoriamente ognuna di quelle categorie che citi, ad un periodico prelievo, esami e visita di controllo, così come viene fatto per i piloti delle linee aeree e per sportivi professionisti.
    Non credi possa essere un modo per tener sotto controllo questo dilagare di uso e di abuso della droga?
    Perché dovrebbe essere solo volontario questo test?
    Dopotutto, chi è “pulito” non ha nulla da temere, anzi si sentirà a sua volta tutelato da colleghi di ambigua moralità.
    Scusa, forse il mio modo di pensare e di voler risolvere il problema è troppo semplicistico e ingenuo, ma a volte si guarda sempre così lontano da perdere di vista proprio le cose più “semplici” da fare.

  2. marisamoles ha detto:

    Prima che frz ti risponda, cara Eli, ti do qualche informazione:

    Il test più affidabile è quello del capello: le tracce di sostanze rimangono anche mesi. Tuttavia, se qualcuno ha voglia d’imbrogliare, basta farsi una tinta.

    L’altro test è quello dell’urina ma le tracce di sostenze hanno “vita breve”: da qualche giorno a qualche settimana. E’ evidente che, se uno vuole imbrogliare, basta che si astenga dall’uso di stupefacenti per un dato periodo e, fatta l’analisi, riprende tranquillamente a farne uso.

    Il test, comunque, deve avvenire solo previo consenso dell’interessato.

    Ai politici mi pare sia fatto sui capelli ma se il test rimane anonimo, può solo indicare la percentuale di chi fa uso di sostanze e chi no. Ma ti pare che se uno è consumatore abituale si va a fare il test?
    A me sembra, come diceva Paolo Villaggio, una boiata pazzesca! 😦

  3. frz40 ha detto:

    @ Eli e Marisa

    Non sono un esperto ma credo che sia proprio come dice Marisa.

    I test, per essere efficaci, dovrebbero comunque essere fatti a sorte, e senza preavviso.

    • elisabetta ha detto:

      Appunto… era lì che volevo arrivare…. test fatti senza preavvisi…. così…. una tantum a caso…. un po’ come i controlli fiscali…. anche quelli (i controlli fiscali) non hanno preavvisi ne periodicità stabilite….Se così fosse non si troverebbe mai chi froda…
      eli

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