Nel pollaio dei blog

Tra i molti blog che trattano di “Amici 9” ce n’è uno che ha la pretesa di diffondere il Verbo concentrando, per fortuna, la sua attenzione solo sulla musica leggera e su qualche trasmissione TV, tra le quali X-Factor e, appunto, Amici.

Non entro nel merito della qualità degli articoli, né mi permetto di commentare i suoi “credo”. Io non sono un esperto in materia. Lui sì.

Ne parlo, tuttavia, perché ieri mi è capitato di leggere un post dedicato alla puntata del pomeriggio di Amici, della quale avevo, a mia volta postato un commento sul mio blog.

Non concordavo con le affermazioni del blogger e mi son permesso di inviargli un commento nel quale esprimevo, in modo educato ed assolutamente urbano il mio dissenso . A supporto riportavo alcune considerazioni, indicando il link del mio blog, se volesse saperne di più.

Adesso non intendo parlare del tema oggetto del contendere, ma voglio rendere noto è come si è sviluppata la faccenda.

Ora, il noto blogger non pubblica il mio commento, però posta questa chicca indirizzandosi ad un sua, evidentemente ,suffragetta:

“cara ….,
volevo aggiungere che poco fa ho cancellato un messaggio da parte di un simpatico bloggista che si faceva pubblicità con un messaggio [..]. Poi, siccome sono un uomo curioso, sono andato a controllare il suo simpatico blog. E ci trovo, nell’ordine: 1. una serie di tette [sic] clamorose; 2. orripilanti commenti su argomenti politici vari; 3. la presenza, come commentatrice fissa, di… (momento di suspence) della nostra vecchia amica xxxxxxxxx. Te la ricordi, quell’altra simpaticona?
Beh, i messaggi che questi due simpatici figuri si scambiavano erano di un tenore che definirei orrendo – tipo: “Emma c’ha du’ tette”, “hai visto Robby che bbbono?”.
Volevo condividere con te e i miei altri utenti il disgusto che provo per certa gente.
saluti”

Anch’io voglio condividere coi miei amici il disgusto che provoco per certa gente.

Non pubblica, e fin qui ne ha diritto, ma non dice cosa non pubblica e perché. Non ama evidentemente chi lo contesta. Che caratterino, ha la pelle fina……………….. !!!

Però critica e spande merda a destra e a manca. Le portinaie ed i pollai, con tutto il rispetto per le categorie, lo sanno fare molto meglio.

Comunque è in buona compagnia. Ecco cosa gli risponde oggi la suffragetta:

“OOOOH COSAMIDICIMAAAAI ..lei ? Davvero? La sopraffina ….( e seguono una sequela di commenti degni di querela)

Basta poco a certa gente per avere un orgasmo da blog

Complimenti

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6 risposte a Nel pollaio dei blog

  1. Lou ha detto:

    Nessuno ama chi lo contesta…su questo non c’é dubbio.
    Però non accanirti contro uno così, dai! Sul suo blog può scrivere quello che vuole, come tu sul tuo, ma dedicare articoli a queste blog-litigate mi sembra una perdita di spazio e tempo, non lo merita nemmeno!

    Lasciaci leggere i tuoi articoli arguti e non ripicche e insulti contraccambiati senza capo né coda….ne va della qualità del blog 😉

    E poi di gente maleducata quanta ce n’é, non puoi mica batterti per loro. Meglio filtrarli e ignorare secondo me.

    Bacio, Lou

    • frz40 ha detto:

      Che ti posso dire? Non ti incazzeresti tu se venissi a sapere che qualcuno parla di te e dei tuoi amici in modo offensivo, pubblicamente, e a tua insaputa?

      Così mi sono incazzato io.

      Però hai ragione, sono polemiche stucchevoli e, allora, me ne scuso con i miei lettori e chiudo qui l’argomento.

  2. elisabetta ha detto:

    Che tristezza, provo per quel blogger, davvero tanta tristezza.

    Forse sono io che fraintendo o forse lo è lui…. Credo che “aprire un blog” sia aprire un diario in rete…

    C’è qui però una differenza: mentre il diario (quello che fino ad ora abbiamo conosciuto).. è custodito con segretezza perché gli avvenimenti e i pensieri sono troppo intimi, sul diario in rete (blog) il titolare scrive un po’ di tutto, avvenimenti (personali o generici), pensieri che vuol condividere, problemi sociali e perché no, anche piccoli aneddoti o storielle divertenti.

    E’ un po’ come una chiacchierata tra amici (e vorrei sottolineare la parola “amici”), dove chi propone l’argomento è l’articolista e i commenti sono la risposta (di amici o conoscenti), a volte d’accordo e a volte contestata, su ciò che viene scritto.

    La tristezza che prima ho citato mi viene dal fatto che probabilmente quel tale non è entrato nello spirito del programma e se per lui una chiacchierata tra amici significa dover parlare col tovagliolo in mano, pronti a pulirsi la bocca se si parla di “tette”. o di altri argomenti ameni, che normalmente escono da chiacchierate a fine cena, allora è davvero triste averlo in compagnia.

    Ma forse non è così, forse il suo volerti contestare e anche un po’ ferire sia solo un modo di vendicarsi da un tuo commento contrario ad un suo post… non posso comunque entrare in questo merito non avendo letto l’articolo e il tuo commento, ma se questo è lo spirito del “blog” (scrivere e commentare) si devono saper accettare tutti i commenti, anche quelli che non si condividono e che urtano il nostro “ego”.

    Trovo però di poco buon gusto coinvolgere anche una tua commentatrice che, come lui, si limita solamente a leggerti e dire la sua con serietà o con ironia a seconda dell’argomento, proprio come lui.

    Se posso vorrei dirgli:
    “Si può non condividere un pensiero o un modo di esprimersi, ma non si può essere offensivi e maleducati: l’educazione è prima di tutto un dovere oltre che il biglietto da visita di un individuo. Inoltre essere un po’ ameni non guasta, si deve anche saper sorridere ed essere meno severi con se stessi e soprattutto con gli altri”….

    E termino con una bellissima poesia di Jorge Luis Borges che mette in risalto ciò che non si deve perdere di vista dalla vita.

    Istanti
    Se potessi vivere un’altra volta la mia vita
    Nella prossima cercherei di fare più errori
    Non cercherei di essere tanto perfetto,
    mi negherei di più,
    sarei meno serio di quanto sono stato,
    difatti prenderei meno cose sul serio.
    Sarei meno igienico,
    correrei più rischi,
    farei più viaggi,
    guarderei più tramonti, salirei più montagne,
    nuoterei più fiumi,
    andrei in posti dove mai sono andato,
    mangerei più gelati e meno fave,
    avrei più problemi reali e meno immaginari.
    Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
    E precisamente ogni minuto della vita;
    certo che ho avuto momenti di gioia
    ma se potessi tornare indietro cercherei soltanto di avere buoni momenti
    nel caso non lo sappiate, di quel che è fatta la vita,
    solo di momenti, non di perdere l’oggi.
    Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza il termometro,
    una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute;
    se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all’inizio della primavera
    e continuerei così fino alla fine dell’autunno.
    Farei più giri nella carrozzella
    Guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
    se avessi un’altra volta la vita davanti.
    Ma guardate ho 85 anni e sto morendo.

    ******************************************************************

    Si, è così, la vita va presa anche sorridendo… è un consiglio per tutti…. meditate gente…. meditate…
    eli

  3. patrizia ha detto:

    Hai ragione frz, sei una persona intelligente,il tuo blog viene letto e commentato perchè dai dei valori quelli che dovrebbero avere tutti nella vita.L ignoranza e la volgarità giustamente lasciate nel polllaio…..

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