Il fantasma del palco nr.12 al Carignano di Torino


Nlla foto: Nicoletta Braschi e Toni Laudadio, in “Tradimento” dal sito del Carignano di Torino. Foto Giorgio Sottile

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Riporto questo curioso articolo di Massimo Gramellini, da La Stampa di ieri (questo è il link)

Il Capoclaque.

Si narra che in un noto teatro di Torino stia avvenendo da alcune sere un fenomeno paranormale. Nei momenti culminanti dello spettacolo il silenzio viene interrotto da una voce che lancia la volata all’applauso del pubblico. La voce ha un tempismo straordinario, da loggione della Scala o, se preferite, da gag di Petrolini. Ma non è questo l’aspetto che inquieta gli spettatori. E’ la sua provenienza. Da dove arrivi, infatti, nessuno lo sa. Forse dall’alto. Per oltre un’ora la voce rimane protetta dal buio, ma appena si accendono i riflettori qualcuno in platea alza il collo per sondare. Gli sembra di riconoscerla, ma non ne è sicuro. Finalmente coglie un indizio: la voce esce dal palco numero 12. Le maschere del teatro sostengono che è riservato, ma non si capisce a chi, dato che sembra vuoto.

Una signora di solito bene informata afferma che si tratta dello spirito di un colonnello dell’esercito sabaudo, innamorato ai suoi tempi di un’attrice che assomigliava alla protagonista. Poi l’altra sera a un ragazzino è scappata la pipì. Mentre il pubblico applaudiva gli attori a fine recita, si è scaraventato in cerca di un bagno, perdendosi fra i palchi. Stava passando accanto al numero 12 quando ha visto aprirsi la porta e uscire una sagoma scura che saltellava come un folletto. Il folletto ha fatto «ciao» con la mano ed è scappato giù per le scale. Ma il ragazzino è un esperto di cinema e l’ha riconosciuto. Era il fantasma di Roberto Benigni, che ogni sera, nel palco numero 12 del Carignano di Torino, rinasce come capoclaque per amore della sua sposa.

Questo articolo è stato ampiamente ripreso dal TG2 delle 13 di ieri. La commedia in cartellone è “Tradimenti” di Harold Pinter e ha per principale interprete Nicoletta Braschi, moglie di Roberto Benigni.

Il TG2 si chiede se il “fenomeno paranormale” apparirà anche a Milano, dove la commedia sarà rappresentata nella prossima settimana.

Svelato il mistero del fantasma, allora. Peccato. Ma, non c’è che dire: una bella forma di pubblicità.

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2 risposte a Il fantasma del palco nr.12 al Carignano di Torino

  1. elisabetta ha detto:

    Ma che divertente “mistero”…. degno del “simpatico” Roberto Benigni e devo dire, nonostante egli non goda completamente della mia simpatia mentre ho per il suo genio molta ammirazione, che è una classica trovata della sua fantasia…

    Peccato però che quel mistero sia stato scoperto così rapidamente…. l’idea di un “vero” fantasma in un teatro ha risvegliato in me il ricordo del famoso romanzo di Gaston Leroux “Il fantasma dell’opera”, portato in scena in molte rappresentazioni teatrali e cinematografiche….

    Eh, si sarebbe stato un romantico mistero, un romantico vero giallo, da svelare solo alla fine dell’ultimo capitolo.

    eli

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