Emma Bonino e “Libero”


.
Non sono un grande estimatore di Emma Bonino, ma ho sempre ammirato il suo coraggio e la determinazione per le lotte sociali che ha condotto, anche se non sempre ne ho condiviso le finalità e i modi.

Leggo ora l’articolo a firma Andrea Morigi, titolato a tutta pagina ieri da Libero, che ripropone una vecchia storia e dice:

“Solo raramente spunta una fotografia pubblicata, da Oggi nel 1975, che la ritraeva curva davanti ad una donna a gambe divaricate nell’atto – vero o messo in scena per il servizio – di strappare alla vita un bambino. […] Da militante radicale, agiva infilando il tubo di una pompa di bicicletta nell’utero delle donne che si rivolgevano a lei per uccidere il figlio che portavano in grembo. Era l’attuale vice Presidente del Senato ad aspirare personalmente il contenuto dell’utero. Poi lo depositava in un vaso da marmellata.[..] destinato alla spazzatura. Con Adele Faccio nel 1974 aveva fondato a Milano il Centro Informazioni Sterilizzazione ed Aborto che vanta il record di 10.141 aborti procurati all’epoca clandestinamente. [..]”

Oggi, sempre Libero, titola così.

E sempre Andrea Morigi aggiunge che quegli aborti “non avvennero certo gratuitamente”. e che la Bonino se la cavò grazie all’immunità parlamentare.

Altri due articoli compaiono sullo stesso quotidiano:

Filippo Facci critica apertamente la scelta di Libero di pubblicare quella storia e dice: “Io non ho nessuna voglia di difendere Emma Bonino. E’ uno di quei radicali che trentacinque anni fa praticò la disobbedienza civile sull’aborto (autodenunciandosi) e contribuì all’introduzione del divorzio e dell’interruzione di gravidanza già presenti in tutti gli altri Paesi occidentali”
Attribuisce alla Bonino il merito di aver tolto l’aborto dalla clandestinità e si chiede poi: “Che c’entra questa storia degli anni settanta con la sua facoltà di saper governare il Lazio. Niente”

A me sembra che la risposta di Maurizio Belpietro “Quella è una storia da raccontare, non da rimuovere” non sia sbagliata.

Alla Bonino va riconosciuto un grande coraggio e delle grandi qualità. Ma io stesso, che ho vissuto quegli anni questa storia non la ricordavo. Figuriamoci chi è nato dopo.

E non è una storia da poco conto. Nel bene o nel male che uno la voglia interpretare.

Gli articoli li trovate qui:
Morigi 1
Morigi 2
Faccio
Belpietro

Questa voce è stata pubblicata in 07 Personaggi, Donne, Politica e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a Emma Bonino e “Libero”

  1. Pingback: Omaggio ad Emma Bonino | Frz40's Blog

Lascia un commento