Via Poma uccide ancora

E’ di poche ore fa la notizia del suicidio di Pietrino Vanacore, l’ex portinaio di via Poma, indagato e poi prosciolto per l’omicidio di Simonetta Cesaroni.

E’ stato trovato con una pietra al collo, a 5 metri dalla riva, nelle acque antistanti Torre Ovo, in provincia di Taranto, nei pressi di Torricella, dove risiedeva da anni.. Ha lasciato due biglietti: uno sul tergicristallo dell’auto e uno all’interno della vettura. In entrambi, avrebbe scritto: «20 anni di martirio senza colpa e di sofferenza portano al suicidio».

Era stato arrestato, con l’accusa di omicidio dopo aver tentato violenza sulla ragazza, pochi giorni giorni dopo il delitto, avvenuto il 7 agosto del ’90, ma venne prosciolto il 16 giugno ’93 perchè «il fatto non sussisteva»

Avrebbe dovuto testimoniare il 12 marzo al processo sul delitto che si sta celebrando a Roma a carico di Raniero Busco, ex fidanzato della Cesaroni.

Dice l’avvocato Paolo Loria, difensore di Busco, «Sicuramente era tormentato da questa vicenda.[..] Sapeva delle cose, ma, evidentemente, non poteva parlare neanche a distanza di anni».

Il giallo di via Poma si arricchisce così di un altro cadavere.

E’ suicidio? E chi ce l’ha sulla coscienza? La giustizia italiana lunga 20 anni?

Fonte: La Stampa

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7 risposte a Via Poma uccide ancora

  1. elisabetta ha detto:

    Ho sentito anch’io la notizia alla TV stasera e mi sono fatta le stesse domande….
    Suicidio? e allora qualche coscienza si deve sentire in colpa… oppure…. un altro giallo nel giallo???? e allora ancora una volta la giustizia non è stata all’altezza… nemmeno dopo 20 anni…
    Penso che un giorno, di questo giallo se ne farà un film…. e… qualcuno avrà il suo guadagno alle spalle di chi ci ha rimesso la vita.

  2. vincenzo ha detto:

    Scusate, sarà fuori moda difendere la Magistratura, ma le prove necessarie e sufficienti per l’incriminazione le devono fornire le Forze inquirenti: Carabinieri e/o Polizia.
    Evidentemente le indagini non hanno fornito indizi certi tanto è vero che si è dato vita ad una girandola di ipotesi che non hanno permesso di trovare il colpevole.
    Ripeto, in mancanza di certezze la Magistratura dove avrebbe mancato?

    • frz40 ha detto:

      In effetti. So i 20 anni che sono tanti e, questa volta, la magidtratura in senso stretto non ne può un gran ché.

    • elisabetta ha detto:

      Scusa Vincenzo, ma io forse ho chiamato erroneamente “giustizia” quella parte di istituto che dovrebbe cercare il giusto, o quantomeno ciò che possa far luce su un crimine, e non intendevo la “magistratura” che è quella che deve valutare quel “giusto” o no… e, in questo caso, avete ragione…. la “magistratura” non ha avuto elementi sufficienti….
      Ora però tutto si riapre con questo “suicidio” che non mi convince…. ma forse riuscirà a convincere chi indaga così da poter chiudere un caso forse troppo scomodo.

      eli

  3. frz40 ha detto:

    Su questo intricato caso ho trovato interessante questo articolo ” Via Poma: perché Vanacore si è suicidato 20 anni dopo?” apparso su Altri Mondi, il sito di Giorgio Dell’Arti. Val la pena di leggerlo. Lo trovate QUI

  4. vincenzo ha detto:

    Cara Elisabetta, sono felice di leggerti! Ti abbraccio.

    Tornando al caso, anche a me le modalità del suicidio sembrano un pò strane…ma oltre alle modalità il motivo… mi chiedo, perchè, se innocente, suicidarsi quando si stava delineando qualche possibilità di contribuire, forse, alla
    individuazione del vero colpevole?
    Concordo con i dubbi.
    Vincenzo

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