“SE” di Rudyard Kipling

” Se “

Se… riesci a non perdere la testa,
quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa;

Se… riesci ad aver fiducia in te stesso, quando tutti dubitano di te,
ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare;

Se… riesci ad aspettare, senza stancarti di aspettare,
o, essendo calunniato, a non rispondere con calunnie
o, essendo odiato, a non abbandonarti all’odio
pur non mostrandoti ne troppo buono ne parlando troppo da saggio;

Se…riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;

Se…riesci a pensare, senza fare dei pensieri il tuo fine;

Se…riesci, incontrando il Successo e la Sconfitta
a trattare questi due impostori allo stesso modo;

Se… riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai dette,
distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi,
o vedere le cose per le quali tu hai dato la vita, distrutte
e umilmente, ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;

Se…riesci a fare un sol fagotto delle tue vittorie,
e rischiarle in un sol colpo a testa e croce,
e perdere, e ricominciare daccapo
senza dire mai una parola su quello che hai perduto;

Se… riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi
a sorreggerti, anche dopo molto tempo che non te li senti più,
ed a resistere quando ormai in te non c’è più niente,
tranne la tua volontà che ripete …resisti;

Se…riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà,
o a passeggiare con il re senza perdere il senso comune;

Se…tanto amici che nemici non possono ferirti;

Se…tutti gli uomini per te contano, ma nessuno troppo;

Se…riesci a colmare l’inesorabile minuto,
con un momento fatto di sessanta secondi;

Tu hai la terra e tutto ciò che è in essa e quel che più conta………

…………SARAI UN UOMO…….figlio mio!

di Rudyard Kipling

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6 risposte a “SE” di Rudyard Kipling

  1. Vincenzo ha detto:

    Grazie infinite Frz.
    Ritrovo chiaramente il concetto che ricordavo
    “Se riesci, incontrando il Successo e la Sconfitta a trattare questi due impostori allo stesso modo”
    ..Sarai un uomo… figlio mio!
    Infatti il segreto è proprio questo: passare tra le alterne vicissitudini della vita senza farsi condizionare…. ma rimanere fedeli a sè stessi

    E’ un concetto pieno di dignità e di forzad’animo.

    Grazie ancora Frz.

    Vincenzo

  2. elisabetta ha detto:

    Si, trovo anch’io bellissima questa “poesia”….

    Tutti concetti che invitano alla coerenza, alla giustizia, all’onestà, all’ottimismo, all’umiltà ma non alla sottomissione, alla stima per gli altri e per noi stessi, all’amicizia e all’amore per il prossimo….

    Un bel test…. C’è qualcuno che riuscirà a superarlo????

    Ne dubito….

    Quindi????

    Nessuno è completamente un vero “uomo” (probabilmente nemmeno lo stesso Kiling).

    eli

  3. vincenzo ha detto:

    Cara Elisabetta,
    La perfezione forse e, per fortuna, non appartiene a nessun vivente …
    Molto probabilmente neanche Kipling era perfetto… è umano sbagliare …. ma avere quei principi come riferimento vuole dire vivere cercando, nei momenti difficili, di tenerli ben presente.
    Anche in caso di errore sapere, magari a mente più lucida, quale avrebbe dovuto essere il comportamento da seguire è un bell’esercizio che può aiutare in un’occasione successiva o, quantomeno ove possibile, a rimediare.

    Io credo che molte persone a volte abbiano comportamenti inqualificabili perchè non hanno modelli di riferimento, e tanto meno così elevati.

    Cara Elisabetta, Kipling non ha scritto quelle sentenze per “tirarsela”…. probabilmente conosceva benissimo le debolezze umane e proprio per questo ha offerto queste regole di condotta per chi, apprezzandole, si sforzi di farle proprie.
    E’ proprio in questo continuo e non facile esercizio la differenza tra “l’uomo” e la mezza tacca.

    Con affetto, Vincenzo

  4. frz40 ha detto:

    Trascrivo qui questi commenti che, erroneamente, erano stati pubblicati su un doppione di questo post che he, nel fartttempo, eliminato.

    Vincenzo // aprile 21, 2010 a 6:48 pm

    Grazie Frz,

    Erano proprio le “sentenze” che conoscevo e che mi avevano colpito fin da ragazzo.
    Sai, da ragazzino sono stato Boy Scout, e Kipling viene spesso richiamato in quel clima educativo…. ho dei ricordi molto belli e certi principi etici mi hanno positivamente un pò “segnato”.

    Ora, approfittando della tua gentilezza, ho stampato IF e lo appenderò in camera di Vittoria.

    Un caro saluto.
    Vincenzo

    frz40 // aprile 21, 2010 a 8:50 pm

    Vittoria è una ragazzina come si deve. Tra molti anni, forse, li appenderà anche lei nella cameretta dei suoi ragazzi….

    vincenzo // aprile 23, 2010 a 4:44 pm

    E forse i miei ipotetici nipoti penseranno un pò al loro nonno senza averlo mai conosciuto…
    Lo sai che anch’io penso e non poche volte al mio nonno materno che non ho mai conosciuto ma, avendone sentito parlare da diverse persone e non tutte della famiglia, sento una strana “affinità” con quella persona?
    E’ proprio vero…questa è l’unica forma di sopravvivenza concessaci.
    Vincenzo

    frz40 // aprile 23, 2010 a 4:49 pm

    .. e per fortuna tutti i nonni vengono ricordati per i loro lati migliori…. Speriamo che sia così anche per noi.

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