Io non me ne vergogno !!

Secondo una notizia di fonte ANSA, un cittadino su quattro si vergogna di far parte dell’Italia.

E’ quanto emergerebbe da un sondaggio realizzato, su un campione di 800 intervistati, dall’ ISPO di Renato Mannheimer, per la rassegna ‘La storia in piazza’ che si terrà a Genova dal 15 al 18 aprile.

Poi spiega:

Nel complesso il senso di appartenenza all’Italia è in lieve calo rispetto al 2004. In particolare, il 69% degli intervistati ha spiegato che, quando pensa allo Stato italiano, gli viene “un sentimento di orgoglio e di appartenenza”, mentre il 33% ha detto di sentirlo “come una cosa lontana che non lo riguarda”. E fra questi ultimi, il 25% ha aggiunto di “vergognarsi di farne parte”. Un italiano su due ha poi citato un aspetto per cui è imbarazzato del suo paese, con in testa i politici e la mentalità.

Premesso che nei sondaggi bisogna sempre vedere come sono state poste le domande, è certo che provare un po’ d’imbarazzo per i nostri politici non è sbagliato. Molti pensano probabilmente a quelli dell’altro colore; io penso a quelli di tutti i colori.

Quanto alla vergogna di far parte dell’Italia, assolutamente NO. Ne sono orgoglioso e mi vergogno solo di quel 25% che lo dichiara.

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4 risposte a Io non me ne vergogno !!

  1. vincenzo ha detto:

    Sono orgoglioso anch’io di essere italiano ma non certo per la sua classe politica di ogni colore (anche se con l’attuale Governo stiamo assistendo ad un degrado morale senza precedenti).(non me ne voglia Frz)

    Mi vergogno non solo dei governanti ma anche, a volte, di certi comportamenti di massa, ad esempio, quando negli stadi di calcio si fischia durante l’esecuzione dall’inno nazionale di altra nazione o quando la squadra avversaria conduce un’azione.
    Quando durante il “minuto di raccoglimento” si applaude o subito dopo (l’assoluto silenzio conferirebbe ben maggior solennità al momento)
    Quando sia in Italia, sia all’estero vedo comportamenti sguaiati e/o chiassosi da parte di connazionali.

    Sono invece orgoglioso di essere italiano per la cultura che trasuda da tutte le opere d’arte disseminate nel nostro paese.
    Forse non tutti riflettono sul fatto che circa l’80% delle opere d’arte del mondo occidentale risiedono in Italia.
    Nel campo della musica e fino a parte del ‘700 le opere cantate erano tutte scritte in italiano.
    Fu Mozart il primo a decidere, da un certo momento in poi, a scrivere opere tedesche in lingua.
    A riprova del nostro primato musicale i tempi riportati sugli spartiti sono ancora oggi indicati con termini italiani.

    Forse non tutti sanno che il Diritto romano è il fondamento di tutti i Diritti che regolano tutte le nazioni occidentali tranne per l’Inghilterra e i paesi anglosassoni.

    Piccola esperienza personale, non dimenticherò mai la volta che, ospite di una delle più grandi aziende svedesi (Cartiera di Stato Frovi) il Presidente svedese, ad un certo momento del pranzo, prese pubblicamente la parola in buon italiano spiegandomi che aveva studiato la nostra “bellissima” lingua per accostarsi meglio alla nostra cultura.

    Come vedete qualche motivo d’orgoglio é ben giustificabile.

    • frz40 ha detto:

      E di validissimi motivi ce ne sarebbero ancora molti altri.

      Grazie Vincenzo.

      PS: Tra il degrado morale del Governo e quello dell’opposizione mi sembra che sia un bel match. Ma ne parleremo magari a parte.

  2. vincenzo ha detto:

    Caro Frz. rivedendo le percentuali e, secondo quanto da te scritto per presentarle, i conti non tornano.
    1°- se il 69% degli interessati ha scritto che prova verso l’Italia “un senso di orgoglio e di appartenenza, come è mai possibile che il 33%avrebbe detto “di sentirlo una cosa lontana che non lo riguarda” cioè prova verso lo stato italiano esattamente il contrario di quello che prova il 69%!?…… 69%+33% = 102%!! c’è qualcosa che non va.
    2° Poi, se tra questi ultimi (il 33%) il 25% si vergogna di essere italiano si tratterebbe del 25% sul 33%… da cui deriverebbe che (25 per 33)solo l’l’8,25% degli italiani si vergognerebbe di essere tale….. il che riduce drasticamente la proporzione.
    Non sarebbe un italiano su quattro a vergognarsi (25%)ma meno di un italiano su dieci(8,25%)…meglio così!

    Un abbraccio, Vincenzo

    • frz40 ha detto:

      Molte volte, come ben sai, le domande sono poste in modo da favorire un certo tipo di risposte. Sarebbe stato utile vedere il questionario, ma non è disponibile, e ho solo letto la nota ANSA. Qualche dubbio è venuto anche a me. In particolare su:
      1- credo che le domande fossero due, per cui le due percentuali dovrebbero essere relative a due risposte diverse e, quindi, da non sommarsi
      2. la nota Ansa si esprime in due modi differenti nello stesso articolo. Una volta lo riferisce al 33%, prima ne parla come se fosse riferito al 100%. Meglio l’8,25%, certo, ma temo che sia il 25%

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