Più volte ho avuto occasione di parlare di informazione più o meno taroccata; spesso mi sono riferito ai quotidiani, altre volte ai TG.
Questo è un caso che, invece, riguarda una trasmissione RAI, Buongiorno Italia del 5 gennaio 2008, così come è stato denunciato ieri sera da Striscia la Notizia. (Striscia la trovate qui, a partire dal minuto 11.05).
Il caso è quello di Mario Nero, testimone di un omicidio di mafia nel 1992 e testimone al relativo processo, che in un primo tempo si sarebbe dichiarato disponibile ad intervenire, parlando di quel fatto, alla trasmissione RAI del 2008, per poi rinunciarvi due giorni prima della messa in onda, probabilmente nel timore di ritorsioni.
Che ti ha inventato, allora, Buongiorno Italia? Ha preso un attore come controfigura, l’ha fatto apparire in controluce dietro una veneziana e gli ha fatto ripetere, leggendole con voce alterata, le dichiarazioni che lo stesso Mario Nero avrebbe precedentemente rilasciato alla produzione.
Un evidente tarocco! Ma quello che mi sorprende non è il tarocco in sé, ma come l’ha spiegato il conduttore della trasmissione: “All’ultimo momento non è venuto e ci ha creato un problema di spazi. Dovevamo riempire quello spazio all’ultimo minuto e risultava difficile trovare un’alternativa. Allora abbiamo deciso di mettere qualcuno lì dietro a dire cose peraltro vere, ma non era lui [..] Quelle cose sono cose che lui ha detto, solo che non era lui a dirle in quel momento”.
Tutto “normale, dunque: “ dovevamo riempire quello spazio “! Spazio che conta più delle persone, evidentemente.
Non è la prima volta che tarocchi simili accadono in TV, ma, che dire?, ogni volta ci sorprendono un po’.
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