Aiutami, che poi ti ricatto.

Tra i pericoli delle chat c’è anche quello di lasciarsi commuovere da un finto caso umano per poi trovarsi invischiati tra ricatti e minacce.

E’ quel che hanno scoperto i Carabinieri di Torino a carico di un tale, un giovane 24enne pregiudicato, che iniziava con lo stringere amicizia in chat con donne, spesso molto giovani e suggestionabili, e dopo essersi conquistato la loro fiducia cominciava a chiedere soldi, prima raccontando storie strappalacrime poi passando a ricatti e minacce.

Le vittime erano letteralmente perseguitate dagli sms del ragazzo, che arrivava a mandarne fino a 100-200 per ciascuna delle donne cadute nella sua rete.

Il giovane si trova ora in carcere e, a quanto sembra, la sua stessa madre, con la quale il ragazzo viveva, ha detto di non volerlo avere in casa agli arresti domiciliari.

Che bruta cosa.

Fonte: La Stampa

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