Darsi vanto delle proprie cazzate

L’ultima (per ora):

Il leader della Lega Umberto Bossi sintetizza così lo scontro nell’ultimo Consiglio dei ministri sulla manovra, in particolare sul capitolo pensioni, che la Lega vuole difendere. «Abbiamo litigato tutto il giorno – ha detto Bossi parlando al comizio di Ferragosto a Ponte di Legno – Prima del Consiglio dei ministri e durante il Consiglio. Col ministro Brunetta per poco non passiamo alle vie di fatto. Brunetta, nano di Venezia, non romperci i coglioni».

(fonte anche per l’audio: La Stampa.it)

Non ce ne risparmia proprio nessuna questo nostro Senatur !!

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4 risposte a Darsi vanto delle proprie cazzate

  1. quarchedundepegi ha detto:

    Ma perché non se ne va?

  2. marisamoles ha detto:

    Scusate, ma che si prenda in giro una persona per il fatto di essere stato generato in un momento di distrazione di Madre Natura, io proprio non lo tollero. Se non altro per rispetto a tutti gli altri “nani”, quelli realmente affetti da nanismo, che è una malattia congentita, e quelli dotati di un’altezza decisamente sotto la media. Che si dica che è un coglione e basta. Questo è fuor di dubbio, per come pensa e come straparla. Sulle sue competenze in ambito economico e del lavoro non mi pronuncio: non ho gli strumenti per farlo e non sono abituata a dare giudizi lasciandomi condizionare da quello che dicono gli altri, che siano dello stesso schieramento politico o stiano all’opposizione.

    @ Quarchedundepegi

    Chi è che se ne deve andare? Bossi o Brunetta? Io avrei delle difficoltà a scegliere … 😦

  3. quarchedundepegi ha detto:

    Se si considera dove hanno trascinato l’Italia, oltre ad andarsene dovrebbero essere incriminati per bancarotta fraudolenta.
    Non è questo il modo di aiutare una Nazione di ottima qualità.
    Come staremmo bene se ci fosse un po’ di onestà!!!!!!!!!!!!!!

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