Due parole su:
Inter – Juve: 1 a 2
di ieri sera, a Milano.
Sulla Juve dico che per me è una piacevole sorpresa. Scrive Mario Sconcerti sul Corriere:
C’è un’euforia quasi infantile nella squadra di Conte, difficile da trovare a questi livelli di professionismo. Tutti corrono molto, tutti rispettano in modo ossessionato le consegne. Credo capiscano che questa squadra o è entusiasta o non può essere. Così corrono tutti a fidarsi di Conte con dedizione assoluta.
Non so dove potrà arrivare, ma per ora me la godo.
E mi godo pure la crisi nerazzurra: otto punti in nove giornate. Me la godo ancor di più quando sento il suo allenatore che dichiara:«Abbiamo perso, ma sono soddisfatto». Che dire? Di ché? Contento lui… Poi, con evidente riferimento ai successi nerazzurri di due anni fa, aggiunge:«Anche quando sono arrivato al Cagliari diversi anni fa (anni 1988-1991), c’erano molti che pensavano ancora allo scudetto con Gigi Riva (stagione 1969-70)».
Dopo qualche anno (stagione 1995-96) il Cagliari finì in serie B. Auguri, cara Inter, sei in buone mani!
Non seguo il calcio ma, da quello che mi fai leggere, sorrido.
Pensavo a quello che cadde da cavallo e disse:”Volevo scendere”.