Vi propongo oggi l’articolo “Una Cina bellissima che sembra disegnata” che Il Post ha pubblicato qualche tempo fa.
“Le fotografie di Don Hong-Oai sono state definite “pittorialismo asiatico”. Il fotografo cinese, nato nel 1929 in Cina e trasferitosi in Vietnam quand’era ancora bambino, è diventato noto al grande pubblico solo negli ultimi anni della sua vita: allora viveva già da tempo negli Stati Uniti, dove aveva un piccolo studio fotografico che usava per sviluppare le immagini. Durante la sua permanenza negli Stati Uniti tornava in Cina periodicamente per scattare nuovi negativi.
Raggiunta la popolarità, divenne membro della Fédération Internationale de l’Art Photographique (la federazione internazionale dell’arte fotografica, in Svizzera) e della Chinatown Photographic Society di San Francisco. Morto nel 2004, è stato l’ultimo e probabilmente il più importante tra i fotografi a usare questo stile.
Trovo che le foto siano splendide e altre ne potete trovare qui.
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
tolgono il fiato tanto son belle!
Sì, concordo.
Sono di una bellezza stupefacente. Molto bello e interessantissimo il tuo blog. Posso tornare?
Con piacere !!!! Molto bello anche il tuo blog. Ti seguirò.
Non le avevo viste, mi hai fatto un bellissimo complimento paragonandole alla mia “chiavica”. Per quanto riguarda il festival ti riporto quello che ho appena scritto altrove: Il mio divertimento più grande è stato leggere in contemporanea il blog di Castaldo e Assante su Repubblica. Il sermone di Celentano e la piccola sceneggiata con Pupo & company hanno assunto tutta un’altra valenza… ma io non amo particolarmente il molleggiato.
Senza parole…
La Bellezza non si commenta, si ammira.
Buona serata
Mistra
Vero. Buona serata anche a te.
Bellissime…
Trovo che non sono foto, ma vere e proprie opera d’arte…
D’altronde la Natura è un’opera d’arte e il suo autore l’artista più sublime…. ma chi ha fatto queste foto merita di essere onorato come l’autore stesso di quell’opera.
A noi il piacere di goderne.
eli
“come” mi sembra un po’ troppo, ma onorato, sì. 🙂